Monreale calcio, Natale Picano: "Non sono stato contattato dalla società, sono libero"

"Ancora è forte la rabbia per la retrocessione"

MONDELLO, 8 luglio – L'invidiabile abbronzatura, che lo rende scuro anche in volto, probabilmente serve a mascherare la rabbia per una retrocessione che ancora brucia, più del sole estivo di questi giorni.

Parliamo di Natale Picano, braccio destro di Pippo Rosano fino alla passata stagione, al quale non è ancora andata giù la fine dello scorso campionato, concluso con la sconfitta di Valderice, che ha segnato, in pratica, la retrocessione del Monreale.

"E' stato un anno davvero sfortunato – dice Natale Picano, che ancora mostra orgogliosamente sul cellulare la stretta di mano con Diego Maradona ai tempi di quando era il capitano dell'Empoli, in serie A – eravamo partiti con ben altri obiettivi e poi ci siamo trovati invischiati nei bassifondi della classifica, fino alla retrocessione. E' stata senz'altro una "bocciatura" immeritata, perché la squadra, soprattutto nel girone di ritorno ha mostrato un buon calcio, andando a giocare a viso aperto contro qualsiasi avversario, ma raccogliendo meno di quanto non meritasse".

Purtroppo – dice ancora Picano – abbiamo pagato un periodo nero nell'ultima parte del girone d'andata, nel quale la squadra non riusciva ad esprimersi e ha perso punti preziosi in chiave salvezza". Adesso le strade di Natale Picano e del Monreale si sono divise. Per la stagione prossima, quindi, non sarà il diesse della società normanna. Dopo una brevissima parentesi alla Parmonval, inoltre, Picano ha deciso di separarsi dalla compagine di Mondello. "Non sono stato contattato dall'attuale dirigenza del Monreale alla quale auguro di riportare la squadra su palcoscenici più prestigiosi – dice ancora – Attualmente sono libero, non ho ricevuto alcuna proposta, mantenendo la mia posizione d'attesa". Le squadre del mondo dilettantistico sono quindi avvisate: uno con l'esperienza di Natale Picano può essere certamente una risorsa.