Rosano polemico con l'amministrazione comunale e con la Federcalcio regionale
MONREALE, 26 maggio - Giocatori liberi di cercarsi una squadra, clima da liberi tutti, o, se preferite, da "rompete le righe". Non si intravedono molte soluzioni allo stato attuale della situazione del Monreale calcio. Il presidente Rosano, più che mai, conferma l'intenzione di voler mollare tutto.
I giocatori sono stati avvisati: possono ritenersi liberi di trovarsi una squadra, perchè il Monreale, così come lascia intendere il presidente, non li tessererà più. Tutto in alto mare, quindi, per il futuro dei colori normanni, alla luce, soprattutto delle parole dello stesso Rosano: "Con questa amministrazione comunale non intendo più far calcio a Monreale. Mille volte ho chiesto con confronto, ma altrettante volte ho trovato un muro. In questo modo non intendo più procedere e lascio il calcio".
A rafforzare le convinzioni del presidente, il duro confronto avuto con il presidente della Lega Dilettanti di Sicilia, Sandro Morgana, al quale Rosano ha esternato tutto il suo risentimento per diversi fatti che hanno caratterizzato il finale dello scorso campionato. Fatti nei quali Rosano ha notato accadimenti che non lo hanno convinto e per i quali già da tempo aveva chiesto chiarezza. Probabile che parta quindi un'indagine federale, che investa anche il capo della Procura Federale, Stefano Palazzi.