Il protagonista di Alcamo-Monreale: Alessandro Manfrè

Una prestazione da leone nell'insolito ruolo di difensore centrale

MONREALE, 6 marzo - Una premessa va fatta: stabilire il migliore in campo di Alcamo-Monreale è stato veramente difficile. Tanti sono stati i giocatori, forse tutti, che hanno giocato ben al di sopra della media. E questo lo ha sottolineato pure mister Tarantino. Se proprio una scelta va fatta, allora propendiamo per Alessandro Manfrè.

Sciarrino con le sue parate decisive, Lepre con la sua personalità al centro della difesa, Brusca con il suo gol ancora una volta pesante, Ficano con le sue sgroppate sulla fascia sinistra, Marino con la sua cucitura del gioco. Insomma sono stati tanti a poter ambire alla palma di man of the match. La scelta di Manfrè, però, è motivata da una ragione forte: ha giocato in un ruolo insolito per lui, non sfigurando affatto, anzi. Con la difesa decimata dalle squalifiche, Pietro Tarantino lo ha impiegato da difensore centrale, lui che è un mediano e lo si vede lontano un miglio.

Già contro il Marsala, il bravo centrocampista del Monreale era stato artefice di una partita maiuscola, fatta di recuperi a centrocampo, di riproposizione dell'azione, insomma di tanta sostanza. Contro l'Alcamo si è superato. Ha giocato una partita da leone al centro della difesa. E dire che di fronte aveva Messina e Bruscia, due attaccanti che in Eccellenza non sono proprio gli ultimi arrivati. Eppure Alessandro con la sua grinta proverbiale e soprattutto con un'intelligenza tattica fuori dal comune, ha giocato come se fosse uno stopper navigato, come se avesse sempre giocato in quel ruolo.

I compagni, bonariamente, lo hanno preso in giro, ma la realtà è che il Monreale ha scoperto di avere una risorsa in più in caso di emergenza. Questa scelta, gli hanno detto tra il serio ed il faceto, potrà allungargli la carriera calcistica di un bel po'. Manfrè ancora è giovane, ma quando sarà stanco di inseguire tutti i portatori di palla di centrocampo, potrà arretrare il suo raggio d'azione, giocando con l'esperienza e con la scelta dei tempi che ha sempre avuto. Domenica, con il rientro dei difensori titolari, molto probabilmente, tornerà a centrocampo, ma da oggi mister Tarantino saprà di poter contare su un difensore potenziale in più.