Brucia il gol "mangiato" al 90', ma la prova è buona"
MONREALE, 5 marzo – Il fotogramma della partita tra Alcamo e Monreale è ancora fermo al 90', pochi secondi prima del triplice fischio, quando la squadra di Pietro Tarantino ha gettato via un'occasione a dir poco colossale per vincere il match e tornare a casa con tre punti in tasca.
Un errore clamoroso al momento della conclusione, però, ha fatto in modo che la sfida terminasse con un pareggio, tutto sommato giusto, che però non elimina ancora la rabbia ed il rammarico per due punti in meno in classifica.
Fatta questa necessaria premessa, però, va sottolineato, fra le cose positive, che, ancora una volta, il Monreale è riuscito a giocare a testa alta contro una delle squadre più in forma del campionato, affrontadola a viso aperto, nonostante tre assenze pesanti, che fortunatamente, contro la Folgore, domenica prossima a Castelvetrano non ci saranno.
Nei primi venti minuti della partita del "Catella" i ragazzi di Tarantino hanno ballato un po': Brusca e Zerbo hanno fatto vedere i sorci verdi alla difesa, che ci ha ha messo un po' prima di prendere le contromisure. Passata la sfuriata, però, il Monreale è stato in grado di replicare colpo su colpo, rendendosi pericoloso a sua volta e andando alla conclusione in più di una circostanza. Ha avuto la bravura e la fortuna di riprendere subito il gol di vantaggio siglato dall'Alcamo, con il solito Brusca, poi ha chiuso il portone a doppia mandata ed ha retto senza affanni fino alla fine.
Dalla trasferta di Alcamo ciò che è da salvare è la solidità dimostrata dalla squadra che dall'inizio del 2013 viaggia su medie tranquille, ma che deve accelerare un po' per recuperare il terreno perduto nella prima parte del campionato. Questo rendimento e questa intelaiatura, però, dovrebbero essere sufficienti a tirare fuori il Monreale dalle sabbie mobili della classifica, a patto, come dice mister Tarantino, di essere più "cattivi" e di sfruttare le occasioni ghiotte che si presentano.