Domani Alcamo-Monreale: servirà uno spirito "garibaldino"

Difficile impegno al "Catella" contro i bianconeri di Montalbano

MONREALE, 2 marzo - Al "Catella" ci sarà da soffrire. Tanto per la caratura dell'avversario, quanto per le esigenze di classifica. Con spirito garibaldino, però, il Monreale dovrà affrontare l'Alcamo nella partita valida per la decima giornata di ritorno del campionato d'Eccellenza.

Servirà il miglior Monreale contro una delle squadre più in forma del campionato che da un paio di mesi ha decisamente cambiato passo e punta dritto ad un posto nei play off. Servirà un Monreale che dovrà mettere al bando i calcoli e affrontare il match con coraggio e con intraprendenza, nel tentativo di compiere quella che è una vera e propria impresa. A pesare (e tanto) sulla sfida del Catella sarà domani la situazione squalificati. Una mannaia che è la diretta conseguenza del rovinoso arbitraggio dell'ultimo turno di campionato, quando il signor Saccoccio di Formia, contro il Marsala, non solo rovinò la gara del Monreale, ma gettò pure le basi per rendere molto più difficile quella di domani.

Appiedati dal giudice sportivo, infatti, troviamo gli espulsi Davide Rizzo e Gabriele Sansone e l'ammonito Ciccio Amato. Una difesa da inventare, quindi, per mister Tarantino, che dovrà neutralizzare un attacco quantomai prolifico.

L'Alcamo, come detto, vive un momento particolarmente positivo, dopo essersi rafforzato al mercato di riparazione di dicembre. Nelle fila dei bianconeri di Montalbano giocano, tra l'altro, il fantasista Gianluca Cardinale ed il terzino Salvatore di Giovanni, che vestivano i colori del Monreale nella prima parte della stagione. Il ricordo è incoraggiante. L'ultima volta che il Monreale mise piede al Catella, in un torrido 26 agosto, riuscì a segnare quattro gol (due di Rizzo e due di Jimoh, entrambi, per motivi diversi, non saranno della partita domani).

Calcio d'inizio alle 15. Fischierà il signor Giuseppe Trischitta di Messina, coadiuvato dagli assistenti Sebastiano Bevacqua e Rocco Dario Brugliera, entrambi di Enna.