Il 2-1 conquistato in Romagna consente ai rosanero di agganciare l'Inter in classifica
CESENA, 21 novembre – E’ stata una sofferenza. Una partita di quelle in cui ogni minuto si guarda il cronometro, per vedere quanto manca alla fine. Il secondo tempo sembrava non voler finire mai e forse molte unghie dei tifosi rosanero si saranno accorciate. Ma alla fine il Palermo ce l’ha fatta. Espugnando il “Manuzzi” di Cesena, la squadra di Delio Rossi promette di voler cambiare passo, soprattutto in trasferta. 2-1 il risultato finale in favore dei Pastore e compagni, frutto di un primo tempo autorevole ed una ripresa vissuta col cuore in gola.
Intanto, con i tre punti conquistati in Romagna aggancia l’Inter, sempre più in crisi, nonostante le dichiarazioni rilasciate dal presidente Moratti, ieri sera premiato a Palermo col “Paladino d’Oro”. E adesso sotto con la Roma, che tra una settimana scenderà al Barbera in una sfida che si preannuncia entusiasmante sin da ora. Contro il Cesena il Palermo ha vinto grazie a due autentiche prodezze, che sono state la conclusione di altrettante azioni veramente pregevoli.
In gol sono andati Josip Ilicic, un ragazzo che non finisce ancora di stupire e da capitan Fabrizio Miccoli, bomber ritrovato, che adesso si ripropone a pieno titolo per guidare il Palermo nel prosieguo del campionato.
Il “Romario del Salento” non segnava dalla sfortunatissima partita giocata contro la Sampdoria alla fine del campionato scorso. In quella occasione segnò un rigore col legamento rotto, prima di arrendersi e finire sotto i ferri.
Oggi, al 6’ della ripresa, ha girato a rete con la rapidità di un falco e la precisione di un chirurgo, un preciso cross dalla destra di Cassani, dando al Palermo tre punti preziosi. In precedenza l’altra prodezza della giornata l’aveva messa a segno Ilicic, che all’11’ del primo tempo, col tacco aveva spedito in gol un traversone al bacio dalla sinistra del solito Balzaretti.
Il pareggio del Cesena era arrivato nel momento migliore dei rosanero (molto bello pure questo gol): al 24’ bellissima combinazione Giaccherini, Nagatomo, Bogdani (un giocatore che sembra avercela col Palermo, dato che segna spessissimo contro i rosa) e palla alle spalle, di Sirigu.
A proposito del portiere del Palermo, va detto che è stato come spesso accade uno dei migliori ed in un paio di occasioni ha detto di no alle conclusioni di Cesena, salvando il risultato. Ed alla fine il saluto dei giocatori rosanero ai numerosi sostenitori arrivati a Cesena era l’immagine più bella di un pomeriggio sofferto.
IL TABELLINO
CESENA (4-3-3): Antonioli 6.5; Lauro 6 (26' st Ceccarelli 6),Pellegrino 6, Von Bergen 6.5, Nagatomo 7; Appiah 6.5 (17' st Schelotto 6), Colucci 6, Parolo 6; Giaccherini 6.5 (35' st Malonga 6.5), Bogdani 6.5, Jimenez 6.
In panchina: Cavalieri, Fatic, Piangerelli, Ighalo.
Allenatore: Ficcadenti 6.
PALERMO (4-3-2-1): Sirigu 6.5; Cassani 6, Munoz 6, Bovo 6, Balzaretti 6; Migliaccio 6, Bacinovic 6 (24' st Rigoni 6), Nocerino 6, Ilicic 6.5, Pastore 6.5 (34' st Goian sv), Miccoli 6.5
(17' st Maccarone 6).
In panchina: Benussi, Garcia, Kasami, Jara Martinez.
Allenatore: Rossi 6.
ARBITRO: De Marco di Chiavari 6.5
RETE: 11' pt Ilicic, 24' pt Bogdani, 6' st Miccoli
NOTE: Giornata di pioggia, terreno pesante. Spettatori: 15 mila circa.