Il protagonista di Monreale-Campofranco: Alessandro Lepre

"Ci salveremo, ma voglio i monrealesi al Conca d'Oro"

MONREALE, 13 febbraio - Alessandro Lepre il suo gol più bello non lo ha segnato in un rettangolo di gioco. Lo ha messo a segno la settimana scorsa quando Clara, sua moglie, ha dato alla luce la piccola Nicole, una bella bambina, che sta bene ed ha fatto felici mamma e papà. A lui dedichiamo il profilo settimanale.

 Adesso, che mamma e figlioletta sono tornati a casa, per Alessandro, monrealese doc, dopo la normale ubriacatura che caratterizza questi giorni, è possibile tornare a pensare gradualmente alle vicende calcistiche che riguardano il Monreale. Come molti sanno, infatti Lepre, dopo aver iniziato la stagione nell'Orlandina, squadra capolista del Girone B dell'Eccellenza, a dicembre, per divergenze societarie, è tornato a vestire la maglia del Monreale, dopo averla indossata onorevolmente lo scorso anno, terminato con la conquista del sesto posto.

Adesso, lui che è tra i giocatori più esperti e navigati della squadra, è chiamato a portare il suo contributo alla causa. Un contributo che - si spera - possa condurre all'obiettivo che in questo momento è quello di tutti: la salvezza. "La volontà e l'impegno ce li stiamo mettendo tutti - racconta il difensore - Sabato abbiamo fatto un passo sbagliato, ma tutti ci stiamo mettendo l'anima per non retrocedere e ce la metteremo fino alla fine. Vogliano dimostrare a tutti che la classifica è bugiarda e che il Monreale non merita il posto che occupa. Adesso abbiamo due partite importanti, contro Sancataldese e Marsala. In questi due incontri capiremo chi siamo e quali sono le nostre possibilità.

Saranno due partite importantissime. Sin da quando sono tornato a Monreale sapevo che avremmo giocato tante finali ed il nostro impegno è proprio quello di disputare le partite come se fossero finali ed anche in allenamento diamo il massimo, assieme al mister. Ci dobbiamo salvare: o attraverso i play out o direttamente, ma dobbiamo restare in Eccellenza. Piuttosto vorrei fare un appello, da monrealese, ai miei concittadini: mi piacerebbe che venissero a darci una mano quando giochiamo in casa, per aiutarci in questa nostra impresa. E' facile fare sentire il proprio affetto quando le cose vanno bene. Sarebbe bello, però, vedere tanta gente sugli spalti a fare il tifo per il Monreale, sopratutto quando ne abbiamo necessità".