Il centrocampista dello Sri Lanka ha mostrato corsa e grinta
MONREALE, 29 gennaio - Kulenthiran Panushanth è un nome troppo difficile da pronunciare e troppo poco comune per farlo memorizzare con facilità. Ecco perché i compagni lo hanno ribattezzato "Santino. E' stato lui il protagonista del pareggio tra Mazara e Monreale.
Una partita tutta corsa dell'ex centrocampista del Bellinzona (Serie A Svizzera) che ha tirato la carretta per 90', dando una grossa mano ai compagni e rendendosi protagonista della partita. Un premio che gli arriva malgrado il tabellino riporti due volte il nome di Ernesto Brusca, che ha segnato una preziosa doppietta ed ha raddrizzato una partita che sembrava già morta.
Santino, tra l'altro, ha messo lo zampino nell'azione del secondo gol del Monreale. Un suo tiro infatti è stato ribattuto dalla difesa canarina prima che la palla arrivasse a Superpippo, bravo a calciare al volo e siglare il 2-2.
"Peccato, sono stati due punti persi – afferma il centrocampista dello Sri Lanka – ma dobbiamo guardare il lato positivo, perché siamo riusciti a recuperare. Pareggiando, inoltre siamo riusciti ad evitare che il Mazara si allontanasse in classifica. E poi ricordiamoci che sono già quattro le partite in cui non perdiamo e questo è un bel segnale. La verità è che siamo una squadra nuova che ancora si sta conoscendo. Dobbiamo essere positivi: tutti dobbiamo dare una man, anche noi centrocampisti dobbiamo proteggere meglio la difesa. Tutti dobbiamo sforzarci di gestire meglio le partite. E lì che dobbiamo migliorare, magari a cominciare da domenica prossima contro il Kamarat".