Domani Monreale-Mazara: mettiamo un altro mattone per costruire la salvezza

I canarini in settimana hanno effettuato una rivoluzione societaria

MONREALE, 25 gennaio – Le quotazioni sono in risalita. Lo "spread" sembra tornare su valori normali e l'ottimismo prende il posto del "vedo tutto nero". Con queste condizioni il Monreale si appresta ad affrontare domani il Mazara, in un match di capitale importanza per il prosieguo del campionato.

Dall'incontro con i "canarini", anticipo della quinta giornata di ritorno, infatti, passa una buona parte delle chances di salvezza per i ragazzi di Pietro Tarantino, anche perché pure il Mazara, malgrado il blasone, è impegnato nella lotta per non retrocedere. All'andata, al "Nino Vaccara" forse al termine della migliore partita giocata quest'anno dal Monreale, finì 1-2, con una prestazione sontuosa della squadra normanna, sulla cui panchina debuttava Pietro Tarantino. A segno andarono Gabriele Sansone (in gol pure domenica scorsa), Ciccio Erbini e gol partita dell'ex Saheed Jimoh, che, come molti giocatori anche di più ampia fama, non esultò dopo la rete. Domani basterebbe quel Monreale: grintoso, concentrato, cattivo su ogni pallone, dal 1' al 95'.

Un Monreale formato "Mazara" certamente navigherebbe in ben altre acque della classifica e non si troverebbe a dover fare i conti al centesimo e sperare in qualche passo falso delle avversarie. Inutile, però, recriminare: occorre mettere testa bassa e pedalare, sapendo che la partita nasconde mille insidie. Prima fra tutte quella delle condizioni del campo. Le piogge abbondanti di questi giorni hanno reso il Conca d'Oro una risaia e giocare sul quel terreno non sarà affatto facile. Difficoltà in più, quindi, per chi deve "fare" la partita. Da quando esiste il calcio, infatti, sui campi "di patate" sparacchiare un pallone in gradinata è molto più facile che tentare il fraseggio.

Ma c'è dell'altro: il Mazara in settimana ha dato vita ad una vera e propria rivoluzione. Dopo la sconfitta casalinga per 4-2 ad opera dell'Alcamo, l'allenatore Marcello Manca ha dato le sue dimissioni. Al suo posto sulla panchina dei canarini siederà Massimo Mazzara. Il turnover, però, ha caratterizzato anche l'assetto societario: l'ex rosanero Silvio Violante Iozzia, è infatti, il nuovo direttore sportivo, quindi è stato ufficializzato l'accordo con una nuova cordata dirigenziale di provata esperienza calcistica capeggiata dall'imprenditore Di Bartolo di Castellamare del Golfo, da sempre impegnato nell'attività edile e con grandi successi calcistici ottenuti durante la presidenza nell'Alcamo calcio. Obiettivo della nuova cordata, che affiancherà il presidente Bica, è quello di raggiungere presto la salvezza e programmare un campionato ambizioso per la prossima stagione.

Fischio d'inizio alle 14,30. Terna arbitrale agrigentina: dirigerà il signor Piero Cumbo di Agrigento, coadiuvato dagli assistenti Calogero Gallea e Roberto Rizzo.