Sono piaciuti il gioco e la voglia di lottare della squadra
MONREALE, 21 gennaio – Alla fine è sempre un punto, una mezza sconfitta considerato che la vittoria ne vale tre. Ma per come è arrivato, il pareggio di Raffadali può essere considerato di certo una mezza vittoria. Un risultato che farà bene, più al morale, che alla classifica.
Dopo essersi travestita da Babbo Natale ed aver letteralmente regalato due gol ai padroni di casa, la squadra ha saputo reagire, ha tirato fuori quelli che si chiamano comunemente "attributi" ed ha messo alla frusta gli avversari. Belle trame di gioco, occasioni da gol nitide, giusta concentrazione su ogni pallone: questi gli ingredienti del Monreale, proprio come deve fare una squadra che va a giocare in trasferta con l'obiettivo di portare a casa il risultato.
Ed alla fine, pure, quasi quasi, un po' di rammarico: Brusca ha fallito un gol da ottima posizione, Marino, ha timbrato la traversa dalla distanza: Come dire: con un po' di fortuna in più chissà che non si sarebbe potuto portare a casa l'intera posta.
D'accordo, dirà qualcuno, la classifica si fa con i punti e non con le considerazioni e con il morale. D'accordissimo, ma riesce davvero difficile comprendere come i punti possa farli una squadra col morale sotto i tacchi. Chi ha seguito costantemente le partite del Monreale in questo campionato si è accorto che l'undici di Pietro Tarantino, a cavallo tra le epurazioni e il ricambio d'organico, sembrava tutto tranne che una squadra. Al di là dei risultati che non arrivavano, quello che preoccupava era proprio questa deriva quasi da abbandono.
In questo è stato bravo il tecnico, che con la sua grinta non ha mollato e che ha fatto fare quadrato alla squadra, ridando speranze e consapevolezza.
Adesso, però, viene il difficile. Il calendario, a partire da sabato prossimo, propone impegni difficili da quali sarà opportuno cominciare a ricavare punti. Il prossimo avversario sarà il Mazara, impegnato anch'esso nella lotta per la salvezza. Senza andare a cercare chissà cosa, basterebbe la partita dell'andata, sotto il profilo della concentrazione, per avere fondate speranze di conquistare i tre punti. Ai giocatori la palla, confidando nel fatto che sapranno usarla bene.