A metà ripresa i locali vincevano per 2-0. Ottima la reazione
RAFFADALI, 20 gennaio - Grinta, cuore, grande volontà, ma anche gioco. Questo è quello che ha messo sul piatto il Monreale per portare a casa un preziosissimo pareggio da Raffadali. Un 2-2 che vale oro, soprattutto se si pensa che a metà del secondo tempo gli agrigentini vincevano per 2-0.
Due errori grossolani di una difesa nel primo tempo inguardabile avevano messo in salita ripida la partita. Due veri e propri regali (sommati a quelli della partita d'andata), sembravano aver chiuso il discorso. Anche perchè, nel frattempo, in attacco non è che le cose andassero meglio. Un gol a tu per tu col portiere Brusca se lo divorava, un altro veniva fallito da Napolitano, un tiro di Marino finiva di un soffio a lato. Insomma sembrava la classica partita stregata. E così si andava al riposo sotto di due gol, benchè sul piano del gioco la squadra avesse espresso delle belle manovre.
Nella ripresa, poi, il certificato della sfortuna diventava ufficiale, quando (al 1') ancora Marino, il migliore in campo, centrava la traversa dalla grande distanza. La palla, tra l'altro, dopo aver timbrato il legno, picchiava sulla linea di porta e tornava in campo. Malgrado la situazione avversa, però, i ragazzi di Tarantino non si demoralizzavano. Anzi spingevano sull'acceleratore, costringendo il Raffadali a chiudersi nella propria metà campo. Gli sforzi del Monreale venivano premiati al 22', quando l'arbitro decretava un rigore (netto) per fallo di mano di Cipolla in piena area. Sul dischetto andava Marino che trasformava con un destro angolato e rasoterra.
Il Raffadali non capiva che era un campanello d'allarme, anche perchè la sua condizione calava vistosamente e soprattutto perchè il Monreale centuplicava gli sforzi per arrivare al pareggio. E il pareggio arrivava al 42' grazie ad un colpo di testa velenoso di Sansone, che spizzava un pallone in piena area e siglava il 2-2. Emozioni finite? Niente affatto. In pieno recupero, complice l'ennesimo errore in fase difensiva, il bomber Galluzzo si presentava solo davanti al portiere monrealese Sciarrino, ma fortunatamente cincischiava troppo prima di concludere, con una gran botta che il portiere monrealese neutralizzava d'istinto. Il fischio finale, quindi, trovava un Raffadali deluso per una vittoria sfumata ed un Monreale contento per avere compiuto una vera e propria impresa, soprattutto sotto il profilo caratteriale. E gli applausi del pubblico locale all'undici di Tarantino ne erano la conferma.
Il Monreale, quindi, sembra voler cambiare il corso del suo campionato: dall'inizio del 2013, infatti, ha collezionato due pareggi esterni ed una vittoria casalinga. Il campionato è più aperto che mai e questa squadra sembra avere tutte le carte in regola per giocarsi tranquillamente la salvezza.
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