Monreale calcio, Rosano: "Due gare per ricredermi, poi i provvedimenti necessari"

"Potrò effettuare i tagli che riterrò opportuni""

MONREALE, 21 novembre – "I giocatori hanno ancora due gare a disposizione per farmi ricredere, dopodiché prenderò i provvedimenti necessari, se il caso anche dolorosi". Interviene senza tanti giri di parole il presidente Pippo Rosano sulla difficile situazione di classifica della squadra.

 "Aspetterò la trasferta di Agrigento e poi la partita interna contro il San Giovanni Gemini per capire quale strada seguire – dice ancora Rosano – Se la situazione sarà ancora quella che vedo adesso, effettuerò i tagli che riterrò opportuni, perché certamente questa situazione così non può continuare e ci porta, dritti dritti, verso la retrocessione. Non me ne frega niente se l'avversario di sabato si chiama Akragas ed è in testa alla classifica: voglio vedere il carattere dei giocatori, ammesso che lo abbiano".

Le dichiarazioni del presidente, pesanti come un macigno, sono dettate dal difficilissimo momento della squadra, in crisi d'identità, oltre che di risultati. "Sono amareggiato e deluso – rincara la dose Rosano – sia per i risultati, che per il gioco. Ci vogliono giocatori forti dal punto di vista caratteriali e non molli mentalmente. Non fa parte del mio costume cambiare gli allenatori e mi spiace veramente aver accettato le dimissioni di Paolo Scalia, non per Pietro Tarantino che è un ottimo allenatore e che manterrò, ma perché – ripeto – non sono abituato a cambiare in corsa i miei collaboratori. Piuttosto cambio i giocatori, per dare una sterzata ad una situazione che, così continuando, ci porta allo sfascio".