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Il Monreale spreca, la Folgore ringrazia

| Enzo Ganci | Calcio

Palle gol divorate a grappoli, poi gli ospiti castigano

PALERMO, 18 novembre – Perdere 2-0 ed avere tanto, ma proprio tanto da recriminare. Può sembrare un'assurdità, ma è andata veramente così. Il Monreale ha fatto la partita, ha creato almeno cinque nette palle gol, ma i tre punti sono andati alla Folgore.

Per capire fino in fondo l'esatto andamento della partita, bisognava guardare a fine primo tempo le facce dei giocatori del Monreale. C'era un misto di rabbia, incredulità e sbigottimento. La Folgore stava vincendo per 1-0, in virtù dell'unico tiro in porta effettuato. Il Monreale invece, aveva letteralmente divorato almeno quattro palle gol, più difficili da sbagliare che da mettere dentro.

Quattro occasioni, tutte buttate al vento, che alla fine hanno pesato, eccome sull'andamento del match. Nella ripresa, anche se in numero minore, le conclusioni a rete sono arrivate pure. Una traversa ha detto no al pareggio, il guardalinee ha negato a Brusca un gol per un fuorigioco perlomeno dubbio, poi l'attaccante folgorino Porto, ha chiuso il match con un gol da antologia.

La partita, sostanzialmente, è tutta qui. Ed ha detto chiaro che il Monreale, purtroppo, deve creare almeno dieci palle gol prima di metterne dentro una e poi, soprattutto, che, alla prima occasione concessa agli avversari, incassa una rete, dalla quale non sa più recuperare. Certamente non un bel quadro per una squadra, costruita per disputare ben altro campionato e che, invece, affonda nei bassifondi della classifica.

Dando una scorsa alla cronaca, si nota che il festival del regalo comincia al 12', quando Jimoh si presenta solo (ma proprio solo) davanti al portiere della Folgore Longo, ma riesce a farsi deviare la conclusione in corner. 4' dopo, su cross di Manfrè, lo stesso Jimoh arriva a calciare al volo da ottima posizione, senza trovare la porta. Al 18' è ancora il nigeriano ad incrociare da ottima posizione, non si sa per cercare la porta o per servire l'accorrente Okolie, con la palla che attraversa incredibilmente invano tutto lo specchio della porta. Ed ancora Jimoh, spiace sottolinearlo, al 37' si divora un'altra palla gol, calciando a lato da appena dentro l'area. Nel calcio, poi, si sa, se fai troppi regali all'avversario, finisce che quello li accetta e ne approfitta. Ed infatti, con la difesa monrealese piazzata malissimo, la Folgore al 40' passa in vantaggio con una conclusione ravvicinata di Porto.

Nella ripresa ci si mette pure la sfortuna, quando Alletto, su corner di Correnti, impatta di testa, ma colpisce la traversa interna, con la palla che spolvera la linea di porta e poi torna in campo.

I "cadeau" del Monreale proseguono alla mezzora, con Panushanth che solissimo davanti al portiere calcia in maniera inguardabile e getta alle ortiche l'ennesima occasione.

Dopo il gol annullato a Brusca per un fuorigioco assai dubbio (Superpippo, intanto l'aveva messa dentro), la Folgore chiude la partita, ancora con Porto, che con un cucchiaio spettacolare da fuori area beffa Durantini, segnando un gol degno di ben altri palcoscenici.

Adesso ci sarà da affrontare la proibitiva trasferta di Agrigento, con l'aggravante delle due assenze pesanti di Sansone e Correnti, che nel finale rimediavano due cartellini rossi e che quindi si beccheranno la squalifica. Insomma, c'è poco da stare allegri, ma ci sarà da stare uniti, per evitare guai peggiori.

 

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· Enzo Ganci · Editoriali

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