Grande prova di solidità per il "roccioso" difensore
MONREALE, 6 novembre – Sarebbe facile riproporre Ernesto Brusca quale uomo partita della sfida con il Marsala. In fondo, il suo è stato un gol da tre punti. Ed invece, stavolta, è più giusto dedicare il premio di migliore in campo a Sandello Alletto.
Perché se è vero che la partita è stata vinta grazie al gol di Superpippo, è altrettanto vero che se il risultato è stato messo in cassaforte è stato per la grande prova del reparto arretrato, che ha concesso poco o nulla al Marsala, consentendo di capitalizzare quello che Brusca aveva realizzato.
Grande protagonista del match Sandello Alletto, dicevamo, che assieme al compagno di reparto Gabriele Sansone ha disputato una prestazione autoritaria, ricacciando indietro tutte le iniziative dei padroni di casa.
Roccioso e coraggioso, Sandello è uno di quei giocatori che ogni allenatore vorrebbe sempre avere alle proprie dipendenze. Amichevole o finalissima per lui non fa differenza e più il clima si arroventa, soprattutto in trasferta, più lui si esalta. Uno di quei giocatori, come si suol dire, che, magari non ti fa vincere le partite, ma di certo di aiuta a non perderle.
E poi se in campo la sua presenza è importante, fuori lo diventa ancora di più. Alletto, infatti, vince a mani basse l'oscar della simpatia e con il suo carattere estroverso ed anche un po' caciarone tiene sempre banco nello spogliatoio, sul pullman o in qualsiasi altro posto la squadra si trovi.
A volte farebbe bene a limitare qualche esuberanza di troppo, ma il suo carattere è fatto così, prendere o lasciare.
«Una vittoria estremamente importante – racconta Alletto – che fa morale e ci fa stare sereni. A Marsala abbiamo fatto una grande partita difensiva e adesso speriamo di continuare così, cercando di sfruttare al massimo il doppio turno casalingo contro Alcamo e Folgore, per poi andare a giocare a viso aperto contro l'Akragas in trasferta». Sandello sta già affilando le armi. Col suo carattere gli ostacoli li guarderà sempre in faccia.