Per Charlie Okolie la difesa sceglie il rito abbreviato

Il processo è stato aggiornato a lunedì prossimo

PALERMO, 25 ottobre – Sono state separate le posizioni processuali di Charlie Okolie e di Akeem Omolade, rispetto a Kingsley Isiguzo a seguito della rissa scoppiata domenica sera nel locale "Tina Pica" di Palermo. Lo si è appreso oggi nel corso dell'udienza preliminare.

Di fronte al giudice, i legali di Okolie, Marco Sabato e Roberto Migliorino, hanno chiesto il rito abbreviato. Per Isiguzo, invece, si procederà col rito normale.

Sia per Okolie, che per Omolade, il Gip aveva disposto l'obbligo di firma tre volte la settimana, presso un presidio di polizia giudiziaria. Ad Isiguzo, invece, sono stati inflitti gli arresti domiciliari.

Al termine dell'udienza odierna il giudice ha trasmesso il fascicolo ad un altro magistrato che adesso, come detto, giudicherà secondo il rito abbreviato.

Frattanto, la difesa ha formalizzato la presentazione dell'istanza di modifica degli orari di obbligo di firma, che – si ricordi – sono stati individuati nel martedì, giovedì e sabato dalle 17 alle 18, per consentire al giocatore di sostenere gli allenamenti pomeridiani. A questo proposito la società ha presentato un'attestazione degli orari delle sedute. Il giudice si è riservato di prendere una decisione prima di lunedì prossimo.

L'attaccante nigeriano si è detto molto dispiaciuto per essere stato coinvolto in una vicenda, suo malgrado e spera di poter tornare al più presto a fornire il suo contributo alla squadra.