Segnali di miglioramento, ma c'è da lavorare
MONREALE, 15 ottobre - Non capita spesso di vedere tutti, ma proprio tutti scontenti alla fine di una partita. È successo sabato scorso, al termine di Monreale-Kamarat, dove il pareggio non ha soddisfatto nessuno ed ha fatto imprecare tutti.
Noi la guardiamo da parte monrealese, ci mancherebbe, bofonchiando per una vittoria che al 92' era cosa fatta e che invece al 93' è sfumata.
Una palla giocata male in piena area monrealese ha consentito a Scrò, che era entrato da qualche minuto, di insaccare senza particolari difficoltà, fissando il punteggio sull'1-1. Peccato, perché la vittoria, se meritata o meno, lo vedremo più avanti, avrebbe consentito al Monreale di dare un'altra accelerata in classifica, raggiungendo quota 8 punti, vale a dire in posizione d'attesa ed immediatamente a ridosso delle squadre che (al momento) occupano la zona play off.
Ed invece ci si ritrova con 6 punti in classifica, più vicini alla coda che alla vetta e con la prospettiva, per niente allegra, di dover affrontare il Campofranco nella difficile trasferta di domenica prossima.
Volendoci ragionare, però, non si può certo dire che il pareggio sia stato uno scandalo, anzi. Va ricordate che il Kamarat ha centrato tre legni nel primo tempo e poi fallito un rigore ad inizio ripresa. La partita, come detto prima, la si sarebbe potuta vincere, ma in tutta onestà va ricnosciuto che la si sarebbe pure potuta perdere. Prendiamoci questo punto, pertanto, registrando qualche progresso della squadra, che non è stata gagliarda come a Mazara, ma nemmeno obnubilata come contro il Raffadali.
Qualche bella conclusione è arrivata e qualche bella trama di gioco si è vista. Pochino, in realtà, se si considera il potenziale della squadra, ma pensando al trend di crescita si può anche essere un pochino soddisfatti. Piuttosto, sarebbe bello domenica prossima a Casteltermini (dove gioca il Campofranco le sue partite interne) rivedere la concentrazione e la voglia di "mangiare il terreno" di Mazara. I giallorossi di casa, che stanno vivendo un momento magico e che sono reduci dalla sorprendente vittoria in casa dell'Alcamo, avrebbero di che preoccuparsi.