"Oggi grande spirito di sacrificio e ottima corsa"
MAZARA DEL VALLO, 7 ottobre - In un esordio migliore non poteva sperare. Pietro Tarantino, se avesse dovuto sognarlo non lo avrebbe certamente pensato così il suo primo impegno sulla panchina del Monreale.
Non capita tutti i giorni di uscire vittoriosi dal "Nino Vaccara" di Mazara del Vallo, al termine di una partita bella, combattuta, giocata per bona parte della ripresa in inferiorità numerica. Un partitone, come si dice in questi casi, che certamente resterá a lungo nella mente dei presenti.
"Questa partita - dice il mister - è la dimostrazione che il Monreale può vincere con chiunque, ma solo se gioca con questo spirito di sacrificio".
Una settimana certamente è poco per costruire un progetto, ma certamente qualcosa Tarantino avrà trasmesso ai giocatori per vederlo reagire così. "Ho lavorato solo sulla testa della squadra - afferma - perché mancava la vittoria scaccia crisi. Potevamo cedere sull'1-1 ed invece abbiamo reagito. Sul piano della corsa, poi, abbiamo corso tanto e bene e di questo il merito è di Paolo Scalia. Nel primo tempo, anche se il Mazara ha avuto delle ottime occasioni, abbiamo tenuto benissimo il campo. Singoli? No, la vittoria é del gruppo, il gruppo prevale su tutto".
Domenica prossima, guardando al futuro prossimo, ci sarà da affrontare il Kamarat, una squadra nella quale militano molte conoscenze di mister Tarantino, a cominciare dal fratello Ivan. "Sarà una partita normalissima - osserva il tecnico - in campo non si guarda nessuno in faccia. Noi abbiamo ancora tanti margini di miglioramento e di domenica in domenica vedremo come andrá".