Decide un gol del cileno Mauricio Pinilla
PALERMO, 7 novembre – Giocando un primo tempo scintillante, condito da diverse occasioni da gol, il Palermo batte il Genoa per 1-0 ed inverte una deriva che stava diventando pericolosa. Dopo quattro sconfitte consecutive (due in Coppa e due in campionato), pertanto, i rosanero tornano al successo e lasciano la zona spinosa della classifica. Lo fanno senza faticare troppo, anche perché il Genoa non ha mai dato l’impressione di essere veramente pericoloso.
Protagonista della serata è stato il cileno Mauricio Pinilla, che dopo aver colpito due legni e fallito un altro paio di clamorose occasioni, ha segnato la rete decisiva, quella che ha dato i tre punti ai rosa. Di positivo, oltre al risultato, va sottolineato pure il rientro di Fabrizio Miccoli, che Delio Rossi ha impiegato per l’ultima manciata di minuti. Adesso la formazione rosanero è attesa da un doppio difficile impegno: mercoledì a San Siro contro il Milan, poi in casa il derby contro il Catania.
La partita, specie nel primo tempo è godibile. I rosanero giocano con ben altro slancio rispetto alla gara di Europa League. Il Genoa, tra l’altro, è una squadra che gioca, ma che fa anche giocare. Cosa ben diversa dalla partita con la Lazio, in cui i biancazzurri avevano costruito il loro successo su una compattezza difensiva davvero efficace.
E così la sfida diventa subito piacevole. Il Palermo costruisce una serie di occasioni da gol, che accrescono la consapevolezza dei propri mezzi, ma anche la preoccupazione dei tifosi, perché la palla per un bel po’ di tempo non vuole proprio entrare. Già al 12’ Cassani serve Pinilla, che gira a rete , ma timbra il palo. Al 20’ la rabbia del pubblico del Barbera sale alta, quando un efficacissimo contropiede lancia Pinilla e Ilicic in azione di due contro uno. Il cileno, però, è egoista ed anziché servire lo sloveno per un gol praticamente certo, preferisce tentare la via dell’azione personale, cercando di dribblare il portiere, col risultato di farsi rubare la palla e mandare a quel paese dal compagno e dai tifosi.
Il cileno, poi, è ancora sfortunato al 24’ quando incoccia ancora il montante di testa, dopo un preciso invito di Pastore. Il Genoa si affida prevalentemente alle conclusioni del sempre fischiatissimo Luca Toni, che al 29’ di testa impegna Sirigu in un difficile intervento in tuffo.
I rosa ci riprovano al 32’ ancora con un bel contropiede: Ilicic decide di non “vendicarsi” dello sgarbo precedente e serve l’accorrente Pinilla che spreca un’occasionissima. Dopo che Toni mette ancora i brividi a Sirigu, il cileno si fa parare un’altra conclusione di testa. Insomma, sembra che per l’ex attaccante del Grosseto non sia proprio serata. Ed invece al 42’, la sua azione viene premiata: Balzaretti in percussione centrale serve Pastore, che con una magia di tacco, senza pensarci gira per Pinilla. Controllo in corsa e destro che fulmina Eduardo. Il primo tempo finisce con uno strameritato 1-0.
Nella ripresa il Palermo potrebbe raddoppiare al 16’ con Pastore, la cui conclusione è un po’ troppo molle. Il Genoa cerca di stringere i tempi con una condotta di gara più offensiva, col Palermo, che a differenza del primo tempo, approfitta poco degli spazi ampi per ripartire. Il pubblico invoca a gran voce l’ingresso di Fabrizio Miccoli, ma Delio Rossi, forse per cautelarsi sulle palle alte indirizzate a Toni, mette Goian per Ilicic. Il Romario del Salento, però, il suo ingresso lo fa al 35’salutato da un uragano di applausi.
La partita si trascina senza particolari emozioni, col Genoa che spera nella prestanza fisica di Toni, ma senza mai mandare in affanno la difesa rosanero, ed il Palermo che si limita a controllare senza affondare.
IL TABELLINO
PALERMO (4-3-2-1): Sirigu 6.5; Cassani 6.5, Munoz 6.5, Bovo 6.5, Balzaretti 7; Nocerino 6.5, Bacinovic 6.5, Migliaccio 6.5; Ilicic 6 (28' st Goian sv), Pastore 6.5 (43' st Maccarone sv); Pinilla 7 (36' st Miccoli sv).
In panchina: Benussi, Darmian, Rigoni, Kasami.
Allenatore: Rossi 6.5.
GENOA (4-4-2): Eduardo 6; Ranocchia 6, Dainelli 6 (20' st Boakye 6), Kaladze 6, Criscito 6; Rossi 6, Zuculini 5.5 (20' st Destro 6), Rafinha 5.5, Mesto 6; Rudolf 5 (1' st Veloso 6), Toni 6.5.
In panchina: Scarpi, Moretti, Tomovic, Modesto, Boakye, Destro.
Allenatore: Gasperini 6.5.
ARBITRO: Brighi di Cesena 6.
RETI: 42' pt Pinilla.
NOTE: Serata umida, terreno in discrete condizioni. Spettatori: 24.368 per un incasso di 318.225,00 euro. Ammoniti: Pastore. Angoli: 10-4 per il Palermo. Recupero: 2'; 4'.