Monreale calcio: ieri il campo era "infame", ma questo non sia un alibi

Difficile fare breccia contro il muro bagherese

MONREALE, 17 settembre – Su una cosa siamo tutti d'accordo. Giocare sul campo di ieri era veramente difficile. Le condizioni del Conca d'Oro erano davvero precarie a causa delle piogge copiose cadute fino alle prime ore di domenica.

Nel calcio, si sa, sui terreni pesanti "arrunzare" è molto più facile che costruire e se la palla deve stare a terra, piuttosto che sparata a casaccio, il lavoro diventa davvero improbo. Detto questo, però, non vorremmo che per la mancata vittoria di ieri ci sia pronto l'alibi.

La squadra ha fatto tutto quello che era nelle sue possibilità, senza riuscire a bucare il bunker bagherese.  I nerazzurri erano venuti a Monreale per portare via almeno un punto e con una partita attenta sono riusciti nell'intento. Per tutto il secondo tempo, giocato in inferiorità numerica, hanno rinunciato praticamente a costruire, ma questo è nell'ordine delle cose. Tanto di cappello a loro ed al punto che sono riusciti a mettere in tasca.

E proprio qui emerge, a nostro parere, un limite dell'organico del Monreale. Senza nulla voler togliere a Jimoh ed Okolie, che i gol li hanno sempre fatti, benché ancora debbano dimostrare molto qui a Monreale, in partite come quella di ieri sarebbe stato utile un ariete vecchia maniera, un centravanti di peso, forte fisicamente e spigoloso, al quale dare la palla in area. Un uomo così il Monreale non ce l'ha e ieri, forse anche per questo, non è riuscito a sfondare. Soltanto la trasformazione del rigore (su questo ieri erano tutti d'accordo) avrebbe cambiato l'andazzo della partita e tutto sarebbe diventato facile per Rizzo e compagni.

A proposito di Rizzo. Davide è un ragazzo in gamba e sa bene che i rigori non li sbaglia solo chi non li tira. Domenica scorsa a Custonaci era stato "el hombre del partido", realizzando il penalty al 93'. Ieri ha steccato: pazienza, andrà meglio un'altra volta.

Piuttosto, come dice il presidente Rosano, adesso testa bassa e spingiamo a manetta contro la Parmonval. Sarà il secondo derby consecutivo ed anche questo non sarà affatto agevole.