Monreale calcio, contro l'Alcamo due schiaffi che devono servire

Il calo mentale avrebbe potuto giocare un brutto scherzo

MONREALE, 3 settembre – Prendiamola solo come una breve vacanza mentale. Il secondo tempo di Monreale-Alcamo, soprattutto nei suoi minuti finali, è da ritenere troppo brutto per essere vero. Difficile che in condizioni diverse l'epilogo sarebbe potuto essere questo.

Per partite che vanno lette nell'ottica dei 180 minuti, infatti, deve essere tenuto in considerazione che i primi 90 avevano ampiamente sorriso al Monreale, uscito dal "Catella" di Alcamo" con il confortante risultato di 4-2 a proprio favore. Fisiologico, quindi, così come ha onestamente ammesso mister Scalia a fine match, che ci potesse essere un po' di inconscio rilassamento. Soprattutto anche alla luce dei primi 45' della partita di ritorno, giocati in cattedra davanti ad un Alcamo male organizzato ed incapace di rendersi pericoloso.

Probabile che, anche involontariamente, nella testa dei ragazzi di Scalia sia scattato il "vabbè, ormai è fatta", che li ha indotti a mollare la presa. Errore gravissimo, perché l'Alcamo, squadra esperta e di qualità, ha assestato un "uno-due" che per poco non si è trasformato in "uno-due-tre". Sarebbe stata veramente una beffa e meno male che così non sia andata.

Quel che dice Scalia, che è da condividere, è che c'è da far tesoro di errori di questo tipo, anche perché in campionato, per una squadra che vuole stare molto attenta alla classifica, tanti piccoli punti che vengono a mancare alla fine potranno fare la differenza.

Frattanto, dopo l'ufficializzazione del calendario 2012-13, il Monreale ha ripreso la preparazione, in vista della gara d'esordio in campionato al "Cornino" di Custonaci, contro la Riviera Marmi. Sabato successivo, invece, debutto casalingo al Conca d'Oro contro il Bagheria nel primo dei due derby "palermitani", consecutivi: alla terza giornata, infatti, è in programma Parmonval-Monreale.