Monreale-Alcamo, Scalia: "Ci siamo rilassati troppo"

"Questa partita deve servirci da lezione"

MONREALE, 1 settembre – Il calo di concentrazione è stato evidente. Solo così si può spiegare il finale di partita col cuore in gola, con l'Alcamo in vantaggio per 2-0 ed il rischio di rovinare tutto, dopo l'impresa compiuta una settimana fa in trasferta.

Paolo Scalia, nella sua disamina del dopo gara, lo ammette senza tanti giri di parole. «Ci siamo rilassati un po' troppo – afferma il tecnico – il calo fisico e soprattutto di concentrazione stava per costarci caro. Incassando il secondo gol siamo andati in barca. Va detto, però, che dopo la vittoria dell'andata poteva starci un po' di rilassamento, ma questa partita deve servirci da lezione. È necessario stare sempre concentrati e non rilassarsi mai. Ricordiamoci che l'Alcamo è una delle squadre più forti della categoria, con giocatori che in Eccellenza sono un lusso».

Eppure il match non era cominciato male, anzi. Il Monreale aveva mostrato personalità in campo, e l'Alcamo sembrava in grosse difficoltà. «Nel primo tempo - aggiunge il mister - c'era una sola squadra in campo, poi la partita è cambiata col primo gol dei nostri avversari. Si è trattato di un'indecisione e di una grande intuizione di Fabio Messina, che, non a caso, è uno dei più forti attaccanti in circolazione in Eccellenza, come dicono i numeri dello scorso campionato. Questo episodio ha cambiato gli equilibri in campo. Alla fine, però, meglio aver preso adesso questa lezione. Potrà servirci in funzione della prima di campionato contro la Riviera Marmi».