4-2 il punteggio del "Catella", sabato il retour-match
ALCAMO, 26 agosto – Se il buongiorno si vede dal mattino, allora c'è tutta l'aria di una splendida giornata di sole. Con una prestazione cinica e concreta, infatti, il Monreale rifila quattro gol all'Alcamo e mette una seria ipoteca sulla qualificazione al prossimo turno di Coppa Italia.
E' stata una partita dai due volti, quella dei ragazzi di Paolo Scalia: timida ed impacciata nel primo tempo, autoritaria e spietata nella ripresa. Quanto basta per far capire a tutti quali siano sue reali intenzioni in questa stagione. Di fronte c'era l'Alcamo, mica l'ultima arrivata della categoria. Anzi, una delle più autorevoli candidate alla vittoria finale. Eppure il tabellino finale dice 4-2 in favore del Monreale. La vittoria del Catella, però, frutto, ovviamente, di una buona espressione generale di gioco, ha due nomi e due cognomi: Davide Rizzo e Saheed Jimoh. Sono stati loro con le loro doppiette personali a consentire alla squadra di uscire dallo stadio alcamese con i tre punti in tasca.
Ovviamente non tutto è andato alla perfezione, così come non tutto era da buttare dopo l'amichevole di Trapani. Qualche disattenzione difensiva e soprattutto un atteggiamento troppo timoroso nel primo tempo sono le cose sulle quali mister Scalia dovrà riflettere. Intanto godiamoci questa vittoria, mantenendo alta la concentrazione in vista della sfida di ritorno, prevista per sabato prossimo al Conca d'Oro.
LA CRONACA. L'Alcamo era passato in vantaggio al 25' della ripresa, con un gol di Fabio Messina, che l'anno scorso vestiva la maglia del Campofranco, abile a sfruttare un cross di Bruscia dalla sinistra e battere a rete da pochi passi. Durantini era bravo a respingere alla meno peggio, ma il centravanti alcamese si trovava la palla nuovamente tra i piedi e con una rapida ribattuta ribadiva in rete.
Al di là di questo, però, la squadra di casa dava l'impressione di tenere in mano il pallino del gioco e qualche volta andava alla conclusione, seppur senza rendersi eccessivamente pericolosa. Il Monreale, dal canto suo, non riusciva a replicare allo stesso modo, non mettendo mai gli attaccanti nelle condizioni di battere a rete.
E così per il gol occorreva un episodio, curioso più che mai. Al 42' Rizzo calciava dalla bandierina, il pallone attraversava tutto lo specchio della porta e si insaccava all'angolo opposto tra lo stupore generale. Bello il gol, sul quale pesa, però, la grave indecisione del portiere di casa Maltese e sul quale qualcuno ha visto una impercettibile deviazione di Scrozzo.
Nella ripresa, però, si capisce che la musica è ben altra e già al 5' Jimoh impegna severamente Maltese con una conclusione ravvicinata. Ma il bello deve ancora arrivare ad arriva all'11', quando ancora Davide Rizzo pennella una punizione dal limite, mettendo il pallone all'incrocio. Preso il gol, l'Alcamo sembra accusare il colpo. Il Monreale tiene il campo decisamente meglio rispetto al primo tempo. Al 23', però, dopo una bella azione insistita, i padroni di casa pervengono al pareggio, grazie ad un'incornata ravvicinata di Bruscia, che da pochi passi infilza Durantini.
Per il pubblico di casa neanche il tempo di esultare, che il Monreale si riporta in vantaggio. A siglare la rete del 3-2 è Saheed Jmoh che in contropiede anticipa il portiere avversario in uscita (avventata) e lo trafigge con un preciso pallonetto.
Quattro minuti dopo il bomber nigeriano fa ancora centro: si presenta ancora solo davanti a Maltese e lo fulmina con un bolide che si insacca sotto l'incrocio. La partita, sostanzialmente, finisce lì. L'Alcamo, già privo di alcuni giocatori, è sulle ginocchia. Il Monreale controlla senza eccessivi affanni e porta a casa una vittoria preziosissima per la qualificazione al turno successivo.
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