Il Mister, Paolo Scalia: "Saremo votati al gioco e non andremo a fare le barricate"
MONREALE, 30 ottobre – D’accordo, che – come si dice in questi casi – è ancora presto per guardare la classifica, ma, soprattutto per chi ha a cuore le sorti del Monreale, uno sguardo alla graduatoria (con la squadra della nostra cittadina, al secondo posto) a questo punto della stagione fa davvero piacere. Merito di un gruppo solido e valido dal punto di vista tecnico, ma merito pure di Paolo Scalia, tecnico dell’Audace, squadra protagonista assoluta di questo primo scorcio di stagione.
Chi lo conosce nota quanta differenza ci sia tra l’uomo e l’allenatore. Affabile, mite e disponibile il primo, grintoso e battagliero il secondo. Domani la sua squadra sarà impegnata a Tommaso Natale contro la Palermitana, squadra che nel secondo turno di Coppa Italia di Promozione contro l’Audace ci ha lasciato le penne (calcisticamente parlano, ovviamente. Per carità!). Al “Santocanale”, quindi, ci sarà uno spunto in più per questo confronto, che conta davvero tanto sul piano della classifica e del morale.
Mister, come si presenta la partita di domani?
«Spero sia una bella partita di calcio. Sicuramente troveremo una squadra motivatissima, dopo l'eliminazione in coppa e il cambio dell'allenatore».
Che Monreale sarà quello che affronterà la Palermitana?
«Sarà un Monreale votato al gioco, che cercherà di fare il risultato senza alzare barricate».
Qual è lo stato di salute del gruppo dal punto di vista fisico e del morale?
«Il morale è buono, stiamo crescendo anche sotto l'aspetto psicologico, abbiamo qualche problema fisico con qualche giocatore, per noi importante, ma speriamo di recuperarlo».
Quali sono le ambizioni della squadra in questa stagione?
«Questo gruppo è stato costruito per poter lottare al vertice della classifica. Vincere è sempre difficile in qualunque categoria, ma noi siamo in grado di lottare; alla fine faremo i conti».
C'è qualche elemento della squadra che si sta mettendo particolarmente in luce?
«Preferisco non parlare dei singoli, perchè è il gruppo che si sta distinguendo, mostrando buone qualità professionali e umane, ma i giovani che abbiamo sono di prim’ordine (Marcoccio, Zappulla, Russo, Giordano, Moscatello, Picone, Montalbano, Spata, Li Manni, Severino, Cotino, ecc.)».
Qual è il segreto del bell'avvio di campionato del Monreale?
«Penso sia una buona programmazione e sintonia con la società, condite da spirito di sacrificio e buone qualità tecniche».
Cosa dice del pubblico di Monreale?
«Il pubblico è certamente importante e mostra di essere sempre più presente. Questo ci inorgoglisce, soprattutto per chi, come me, ormai, vive a tempo pieno a Monreale. Spero di vederlo sempre più numeroso e orgogliosamente soddisfatto della propria squadra». Un’ultima cosa Paolo Scalia vuole aggiungere: «Vorrei ringraziare la società presieduta dal dottor Rosano, che sta facendo il possibile affinchè questo progetto possa realizzarsi, nonchè il nostro Diesse, Natale Picano, i nostri segretari Pezzino e Reale e tutti gli amici che si prodigano per assisterci e aiutarci in questa esperienza: il signor Billeci, il signor Spata, Giovanni Sardisco, il signor Picone e il signor Li Manni».