Riceviamo e pubblichiamo...
"Non si può fare calcio senza sentire il calore attorno"
MONREALE, 1 maggio - Non finirò mai di ringraziare tutti coloro che hanno contribuito a lottare per mantenere la categoria Eccellenza e mi piace sottolineare in particolare un uomo che senza fronzoli ha sposato la mia causa "Monreale calcio", ovvero: Natale Picano.
La sua dedizione, la sua competenza hanno portato in società un modello per fare calcio in modo professionale, prendendosi cura di ogni particolare e poi non posso non nominare Giuseppe Di Minica che ha messo a disposizione il suo carisma e la sua disponibilità: d'altronde un presidente sa sempre cosa fare. Ed ancora Salvino Billeci, Giovanni Sardisco, Enzo Reale, Ignazio Romeo, Giovanni Gentile, tutti a lavorare dietro le quinte in modo assolutamente volontario e solo per amore della maglia e dei colori del Monreale calcio.
Poi Paolo Scalia che meriterebbe sicuramente un palcoscenico di categoria superiore e penso di poterlo dire fortemente avendo verificato di persona taluni allenatori prof, ma Paolo è il vero Prof. Poi Filippo Balsano, che con la sua Juniores lotta per raggiungere la finale regionale ed aggiudicarsi il titolo di campione ed infine tutti i miei calciatori grandi e juniores che hanno fatto leva creando un gruppo coeso. Certo non è stato facile ma alla fine giungere dietro le grandi del campionato è una bella soddisfazione.
Unico rammarico, che mi lascia pensare, se andare avanti o no, è l'assenza dei tifosi monrealesi, l'assenza di una parola di conforto degli uomini di spicco della città di Monreale. Eppure noi abbiamo portato in giro (e con grande dignità) il nome di questa illustre cittadina attutendo, a volte, le notizie non belle che l'hanno vista in prima pagina per argomenti e problemi certamente molto più importanti del calcio. I cittadini devono sapere che abbiamo assunto l'onere di gestire lo stadio Conca d'Oro, pagando le utenze e ripristinando lo stesso a norma di legge e spero che nei prossimi mesi arrivi il placet della Regione Sicilia per realizzare quel sogno che si chiama erba sintetica. Morale della favola: abbiamo fatto risparmiare alle casse del Comune un bel pò di euro che speriamo diventino utili per la collettività.
Adesso si sono spenti i riflettori sul massimo campionato (e mi piace dire massimo perchè il Monreale in Eccellenza significa attualmente che in tutta la provincia viene dietro al Palermo calcio di serie A, scusate se è poco). Cosa accadrà è prematuro raccontarlo. Di sicuro c'è che il Monreale continuerà a lottare anche senza di me. Non si può fare calcio per una città senza sentire un minimo di calore attorno, non si può costruire e vedere abbattuti i propri sforzi perchè per un anno intero qualcuno “deve” usare lo stadio senza contribuire alle spese di gestione, con l'aggravante di accusarti e additarti a qualche consigliere comunale che a sua volta coglie l'occasione per farsi pubblicità grazie al calcio. Io, fin qui ho la coscienza pulita e credo di poter dire che mai il Monreale calcio era giunto a risultati così alti: sesto in tutta la Sicilia occidentale.
Non amo il motto l'importante è partecipare, io amo vincere. Se la città, se i monrealesi vogliono partecipare per vincere allora sarò ancora presente, altrimenti caro sindaco e assessore allo Sport le chiavi del Conca d'Oro e del Monreale calcio saranno sul vostro tavolo entro il mese di maggio prossimo venturo.
* Presidente dell'Audace Monreale