Il protagonista di Monreale-Valderice: Ernesto Brusca

Una doppietta che fa da sigillo alla salvezza

MONREALE, 23 aprile – Non sarà bello da vedere, non avrà le giocate ad effetto, ma alla fine, come dicevano di Maurizio Ganz, "El segna semper lu", segna sempre lui. Parliamo di Ernesto Brusca, bomber stagionale del Monreale.

Ieri Ernesto, con una doppietta, ha messo il sigillo alla salvezza del Monreale, ribadendo di essere un attaccante che sa fare quello che si chiede di fare ad un attaccante: buttare la palla dentro. Ed alla fine l’essenza del calcio è proprio quella. Due assist dei compagni, due cioccolatini da scartare e mettere in bocca: uno regalatogli da Gianluca Cardinale, l’altro da Fabrizio Piazza. Ma all’appuntamento col gol ha risposto ancora una volta “Superpippo” Brusca. Con la doppietta realizzata al Valderice (a proposito, la squadra trapanese sembra essere la vittima sacrificale preferita da Ernesto, considerato che anche all’andata segnò, ed anche lì al 90’) Brusca ha toccato quota 9 reti in campionato cui vanno aggiunti i due gol messi a segno in coppa Italia (alla Parmonval).

Undici reti in totale, quindi, cioè la mitica “doppia cifra” che è sempre l’obiettivo stagionale di ogni attaccante. Mica male per un centravanti al suo debutto che non aveva mai segnato in Eccellenza e che non era partita a inizio stagione con i “galloni” da titolare. “Forse il mio rammarico principale – racconta Brusca – è quello di aver giocato poco all’inizio della stagione. Sul piano del collettivo, invece, mi dispiace aver steccato a Terrasini, dove avremmo dovuto vincere e non abbiamo vinto a anche a causa di un mio errore. Il mio gol più pesante? Sicuramente quello con il Terrasini nella partita d’andata. Ora spero di arrivare in doppia cifra in campionato. Considerato che non ho giocato moltissime partite da titolare sarebbe un’ottima media ed una bella soddisfazione”.