"Volevamo la vittoria. Adesso spazio a chi ha giocato meno"
MONREALE, 22 aprile – Alla fine anche lui si è beccato lo sfottò goliardico dei suoi giocatori che a fine partita festeggiavano il traguardo della salvezza. Precedentemente, così come il mitico Oronzo Canà, era stato sollevato in trionfo.
È stato un bel pomeriggio per mister Paolo Scalia, che ha condotto la squadra alla permanenza in Eccellenza, malgrado tanti gufi che per tutto il campionato non gli hanno certo augurato il massimo del bene. Soddisfazione doppia, quindi per il mister, che con impegno e professionalità ha potuto mettere una tacca sul suo fucile. Però anche oggi la tensione non è mancata. Colpa di una vittoria che sembrava sfuggire di manoe che è arrivata soltanto nel finale.
«Avevamo iniziato bene – racconta Scalia dopo il match – giocando un bel calcio e passando meritatamente in vantaggio. Poi è venuto fuori l'orgoglio del Valderice. Noi, forse, mentalmente avevamo qualcosa in più perché volevamo fortemente vincere. Sono contento per la vittoria che ci regala la matematica salvezza. Adesso abbiamo da giocare altre due partite nelle quali possiamo dare spazio a chi ha giocato di meno e che possiamo affrontare con la massima serenità. Questa è una salvezza strameritata e di questo sono orgoglioso».