Illecito Ribera, il presidente regionale Morgana: "Giustizia sarà fatta, in un senso o nell'altro"

"Non commento ora, semmai, dopo la sentenza"

MONREALE, 4 aprile – Il presidente regionale della Figc, Sandro Morgana non commenta le richieste della Procura Federale riguardanti il caso di illecito che sarebbe stato compiuto dal tecnico del Ribera Brucculeri, limitandosi a dire: «Giustizia sarà fatta, in un senso o nell'altro».

 Dalla Basilicata, dove sta seguendo la rappresentativa siciliana, impegnata nel torneo delle Regioni, il numero uno della Federcalcio regionale, fa sapere soltanto: «C'è una commissione che sta lavorando e non mi pare corretto rilasciare dichiarazioni. Semmai, dopo la sentenza».

Il presidente (comprensibilmente) non commenta, gli appassionati, invece sì. E tra questi non poteva mancare la sorpresa nell'apprendere che al Monreale toccherà sborsare diecimila euro per pagare l'ammenda richiesta della Procura.
Va ribadito: al momento è soltanto una richiesta, d'accordo, ma appare assai singolare che chi denuncia poi si trovi a dover mettere mano in tasca.

L'uomo della strada, che poi è l'utente medio del prodotto calcio-dilettanti, si mette di fronte ad un bivio: o è colpevole Brucculeri o non lo è. Ed in questo secondo casa sarebbe in torto il Monreale ad aver denunciato. Delle due l'una. Se, infatti, il Monreale ha denunciato un presunto illecito, che poi la Procura – chiedendo tre anni per Brucculeri – ha reputato non essere soltanto presunto, ma reale, come mai a pagare oltre all'allenatore del Ribera è anche l'Audace, seppur non in termini di squalifiche, ma con una pesante ammenda?

Dando per scontato che va escluso lo stato d'infermità mentale dei membri della Procura, ci piacerebbe conoscere la "ratio" di tale richiesta. Se ne saprà certamente di più al momento della sentenza, che con ogni probabilità dovrebbe arrivare nella settimana dopo Pasqua e comunque prima della ripresa del campionato.

Il rischio grosso, ma veramente grosso, è che passi il principio che, se a conoscenza di un presunto illecito, sarà meglio tacere ed accettare, magari col sorriso, qualsiasi piatto di "pasta con le sarde". Sarebbe, però, la sconfitta più amara per tutto lo sport.