Nessuna responsabilità sui gol e quattro parate prodigiose
MONREALE, 27 marzo – Tornare con tre gol sul groppone ed essere considerato il migliore in campo per un portiere potrebbe sembrare un paradosso. Eppure Gigi Enea a Casteltermini si è guadagnato la palma del migliore.
Si, perché, se i tre gol hanno pesato tanto, lo hanno fatto solo sul risultato. Non sulla sua prestazione, che ha strappato applausi al pubblico e che è stata definita maiuscola anche dai cronisti locali. In almeno quattro occasioni Enea ha saputo dire di no anche di fronte a conclusioni ravvicinate degli attaccanti del Campofranco, evitando che passivo diventasse subito pesante. Nel primo tempo, con un bel volo ha mandato in corner un tiro angolatissimo di Di Leo, nella ripresa ha ripetuto il miracolo in altre tre occasioni.
In una circostanza, addirittura, si è superato, producendosi in una doppia parata ravvicinata degli attaccanti di casa quando il pubblico stava già gridando al gol. Nulla da rimproverarsi, invece, in occasione dei tre gol dei giallorossi di casa, che sono arrivati per distrazioni della difesa e non a causa di errori del portiere. Insomma, qualora ce ne fosse stato bisogno, Gigi Enea ha dimostrato di essere un portiere affidabile per la categoria. L’ex portiere del Terrasini, tra l’altro, cosa che non guasta, è un gran bravo ragazzo, che sa stare al suo posto e non ha battuto ciglio quando mister Scalia ha fatto giocare l’altro portiere Peppe Zappulla, accomodandosi in panchina senza far polemica. Un elemento valido del quale il Monreale farà bene a non privarsi.