Ieri vittoria senza brillare, ma ormai siamo sotto lo striscione
MONREALE, 19 marzo – Qualche motivo valido per sorridere, qualche altro per storcere un po' il muso. Il Monreale incassa i tre punti, preziosi nella corsa che porta alla salvezza, ma lo fa al termine di una partita nella quale non ha certo brillato.
Lo stesso allenatore, Paolo Scalia, con la sportività che gli è propria, ha ammesso i meriti del Castellammare, che se avesse strappato un pari, non avrebbe rubato nulla.
Detto questo, però, è d'obbligo una domanda: perché nelle ultime uscite l'Audace non è la stessa squadra con gli "occhi di tigre" che ha battuto Akragas, Kamarat e Mazara? Perchè per avere ragione di un avversario grintoso, ma tutto sommato modesto, come il Castellammare bisogna aspettare il 46' della ripresa? La risposta sta nel fatto che – fortunatamente – la classifica sorride ai ragazzi di Paolo Scalia, che, rimesse nel cassetto le velleità di raggiungere i play off, sanno bene che soltanto un terremoto calcistico potrebbe risucchiarli nei bassifondi della classifica. Ipotesi, quest'ultima, davvero remota e che quindi non toglie il sonno a nessuno.
Mister Scalia, però, è troppo esperto per non ricordarsi del motto trapattoniano "Non dire gatto se non ce l'hai nel sacco" e predica sempre (giustamente) concentrazione ed attenzione.
Frattanto, guardando la classifica, ci si accorge che, a quattro giornate dal termine, sono cinque i punti che mancano alla certezza matematica della permanenza in Eccellenza. Con otto punti di vantaggio sul San Giovanni Gemini (ultimo posto dei play out) e dodici punti ancora in palio, mettersene in tasca cinque significherebbe avere il conforto dell'aritmetica.
Senso pratico, invece, dice che verosimilmente ne basterà qualcuno meno. Difficile pensare ad un filotto di quattro successi consecutivi del Gemini. E poi tra quest'ultima squadra ed il Monreale ci sono pure Valderice e Mazara. Insomma si può stare abbastanza tranquilli.
Domenica il calendario mette sulla strada dell'Audace il Campofranco, che all'andata, a Monreale, vinse una partita senza neppure sapere come. Sarebbe bello andare a fare risultato contro i giallorossi di mister Mutolo e conquistare poi la salvezza matematica al Conca d'Oro (magari con tanta gente sugli spalti), dopo la doppia pausa del periodo pasquale.