Vittoria dell'Audace dopo quattro turni di digiuno

MONREALE, 18 marzo – Missione compiuta. Serviva una vittoria per compiere un passo importante, se non decisivo, vero la salvezza ed è arrivata puntuale. Il Monreale ha battuto il Castellammare per 3-2, al termine di una partita in cui non sono mancate le emozioni.

Queste non sono state provocate tanto dal bel gioco che, possiamo dircelo, non c'è stato, quanto dall'altalenanza del risultato, che alla fine ha sorriso ai ragazzi di Paolo Scalia, soltanto a tempo scaduto, quando si pensava che le squadre terminassero il match col risultato di 2-2.

Ed invece un'inzuccata di Alessandro Lepre, complice anche un'indecisione del portiere del Castellammare Bevilacqua, ha regalato i tre punti al Monreale ed assieme ad essi una posizione di classifica che adesso si fa più che tranquilla.

Il Monreale ha vinto, quindi, ma se il Castellammare avesse pareggiato, così come ha ammesso lo sportivissimo Paolo Scalia nel dopo gara, nessuno avrebbe gridato allo scandalo.

I giocatori del golfo ci hanno messo il cuore, sperando di portare a casa un punto, buono a tenere ancora viva la fiammella della speranza della salvezza diretta.

Il calcio, però - non lo scopriamo certo noi - vive anche di episodi che decidono in un senso o nell'altro e stavolta hanno deciso a favore del Monreale.

I ragazzi dell'Audace non ci hanno messo la verve di sempre consapevoli, forse, di aver messo in cascina il fieno sufficiente a scongiurare brutte sorprese. Con questa premessa, quindi, è stato più facile per il Castellammare fare bella figura e far dimenticare la magra figura del girone d'andata quando il Monreale al "Matranga" si impose per ben 5 gol ad 1.

Dopo un primo tempo in stile "Valium", la partita si è ravvivata nei minuti di recupero della frazione. Al 46', infatti, uno sgusciante Virga si è presentato da solo davanti a Zappulla, ma questi è stato superlativo ad opporsi in uscita sull'attaccante ospite e salvare un gol che sembrava fatto. Gol mangiato-gol incassato, dice un vecchio proverbio del calcio. Ed infatti, nell'azione susseguente, Picone è stato bravo a servire a Yusuf un pallone invitante, che l'attaccante di colore ha girato in porta con un bel destro a mezza altezza.

Nella ripresa il Castellammare ha prodotto il massimo sforzo per raddrizzare la partita, riuscendo nell'impresa al 23', grazie ad una bellissima girata di Virga, abile a sfruttare un cross invitante di Bruscia.

Un minuto prima, però, Paolo Scalia aveva fatto entrare Sergio Maggio, al posto di Gianluca Cardinale ed il "capitano" è riuscito a dare quella carica in più per produrre un'altra fiammata. Al 27', infatti, dal suo piedino magico è partito un cross al bacio per Marcoccio, che a centro area ha girato bene nell'angolino basso alla sinistra del portiere avversario.

2-1, quindi, e tutti in trincea per l'inevitabile forcing finale del Castellammare. Gli sforzi degli ospiti sono stati premiati al 40', quando Bono è stato sgambettato in area da Di Giovanni e l'arbitro Cutrufo di Catania ha indicato il dischetto per il calcio di rigore. Di Giuseppe, con freddezza ha trasformato.

Sembrava quindi finita, con un 2-2 salomonico, che per la verità serviva poco ad entrambe le squadre. Al 46', però, ancora Sergio Maggio calciava dalla bandierina un corner che trovava la deviazione facile di Alessandro Lepre per il 3-2 finale.

Adesso il Monreale è atteso da un'ostica trasferta nella quale affronterà il Campofranco, squadra in lizza per il play off. Sarà di certo una battaglia, ma il Monreale – quello vero – ha tutte le carte in regola per affrontarla a testa alta.

IL TABELLINO

MONREALE: Zappulla, Ficano, Lepre, Alletto, Rizzo, Maroccio (41'st Cane), Calascibetta (13'st Di Giovanni), Correnti, Picone, Cardinale (22'st Maggio), Yusuf.
Allenatore: Scalia.
CASTELLAMMARE: Bevilacqua, Agueci, Maltese (12'st Bono), Di Donato, Ferrito, Accetta (36'st Romano), Mione F., Di Bartolo, Bruscia (28'st Mione G.), Di Giuseppe, Virga.
Allenatore: Navarra.
ARBITRO: Cutrufo di Catania.
RETI: 47'pt Yusuf, 23'st Virga, 27'st Marcoccio, 40'st Di Giuseppe (rigore), 46'st Lepre.
NOTE: ammoniti Correnti, Maggio, Di Giovanni, Mione F., Mione G., Virga.

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