A giudizio Brucculeri, Romeo, ma anche Ribera e Monreale per responsabilità oggettiva
MONREALE, 17 marzo – Le indagini della Procura Federale della Federcalcio agitano la vigilia di Monreale-Castellammare, in programma domani pomeriggio al Conca d'Oro, quale partita valida per l'undicesima giornata del campionato di Eccellenza (Girone A).
A poche ore dal match, che tutti gli sportivi monrealesi si augurano possa dare una spinta decisiva verso la salvezza, il procuratore federale vicario della Figc, Alfredo Mensitieri, incaricato dal capo della Procura, Stefano Palazzi, di fare luce sull'ormai famosa vicenda del presunto tentativo di illecito messo in atto dall'allenatore del Ribera Totò Brucculeri, firma un quadruplice deferimento con il quale demanda tutto alla Commissione Disciplinare Territoriale.
A "giudizio", infatti, andranno l'allenatore del Ribera, autore del presunto illecito e l'ex calciatore del Monreale, Salvatore Romeo per omessa immediata denuncia dello stesso. Ma destinatari del deferimento sono pure sia il Ribera calcio, che l'Audace Monreale (entrambe le società per responsabilità oggettiva).
La richiesta arriva al termine di un lungo periodo di indagini nel corso delle quali sono stati ascoltati diversi personaggi legati, a vario titolo, alla vicenda. Per il Ribera il tecnico Brucculeri, nonché il presidente Sebastiano Palminteri, il direttore generale Ezio Ruvolo ed il calciatore Francesco Erbini; per il Monreale il presidente Pippo Rosano, l'ex giocatore Salvatore Romeo (adesso in forza al San Giovanni Gemini) e l'allenatore Paolo Scalia.
Dal puzzle delle dichiarazioni rese, nonché dai tabulati telefonici acquisiti dalla Procura, secondo il procuratore vicario emergerebbe un comportamento di Brucculeri volto ad alterare il risultato della partita tra Monreale e Ribera del 23 ottobre scorso, poi terminata col punteggio di 2-0 per la squadra agrigentina.
Il tecnico, in sostanza, chiamandolo al cellulare, avrebbe chiesto al calciatore di "darsi malato" in occasione della partita, con la promessa di portarlo a Ribera alla riapertura delle liste, avvenuta nel dicembre scorso.
Sarà adesso il presidente della Commissione Disciplinare Territoriale a notificare a tutti gli interessati la data della convocazione per il giudizio.