Europa League: Palermo a lezione di russo

Al Barbera il Cska strapazza i rosanero e vince per 3-0

PALERMO, 21 ottobre – Forse c’eravamo fatti prendere un po’ la mano. Pensavamo, dopo la spettacolare prestazione contro il Bologna, che il Paleremo fosse pronto anche per stare sotto le luci di ribalte più prestigiose ed affrontare avversari molto più quotati. Probabilmente questo potrà avvenire in un futuro – speriamo tutti – prossimo.

Per adesso l’appuntamento è rimandato, perché il Palermo dei giovani, della loro freschezza e del loro entusiasmo ha dovuto cedere il passo ad un solido Cska, squadra che – lo si ricordi – fino a qualche mese fa disputava i quarti di finale di Champions League, inchinandosi soltanto all’Inter, futura campione. La partita con russi ha poi evidenziato un’altra cosa: il Palermo in questo momento non può fare a meno di Ilicic e Bacinovic, che garantiscono estro e imprevedibilità (il primo); solidità e geometrie (il secondo). Il punteggio (0-3) è pesante e forse eccessivo, ma se sarà utilizzato come base di partenza e condito da una sana riflessione, potrà tornare utile presto.

Se proprio qualche citazione ai singoli va fatta, non si può dimenticare il nome di Federico Balzaretti, ultimo rosanero ad arrendersi, un esterno che, forse, per convincere Prandelli a convocarlo in azzurro deve… vincere il Festival di Sanremo.

Che il Cska sia una squadra ben più titolata del Palermo ed abituata a certi impegni internazionali i rosanero vorrebbero scordarlo in fretta. L’inizio, infatti, sembra pendere dalla parte dei ragazzi di Delio Rossi, spinti da coraggio e animo battagliero. Qualche bella giocata di Pastore, qualche fraseggio in velocità e la gente che, con gli occhi ancora pieni delle prodezze di domenica scorsa, applaude convinta.

Ma che i russi siano una signora squadra non può essere dimenticato ed al 21’ lo dimostrano rapidamente:fuorigioco mal riuscito della difesa rosanero e Gonzalez arriva da solo davanti a Benussi. La successiva esitazione del portiere finisce con un fallo da rigore con conseguente ammonizione (a Benussi va benone). Dal dischetto, però, il secondo di Sirigu si riscatta e para la debole conclusione di Vagner Love. Un attimo dopo, con lo stadio ancora in tripudio, Hernandez spara alto da buona posizione, ma frattanto il Cska ha preso campo e dopo aver rimesso i brividi alla difesa rosa ancora con Vagner Love (salva Bovo quasi sulla linea), passa in vantaggio.

Al 34’ un cross pennellato di Nababkin dalla destra trova il testone di Doumbia che schiaccia a terra e mette alle spalle di Benussi. Il Palermo reagisce, ma senza mai fra tremare i russi e conclude sullo 0-1 la prima metà della gara.

La ripresa sembra la naturale continuazione della prima frazione di gioco: il Palermo ci mette impegno, volontà, disegnando anche delle buone azioni di gioco, ma il gol lo fa il Cska Mosca. Ancora Doumbia, al 14’, si incunea in mezzo a Kasami e Goian e da due passi infilza Benussi.

Quando alla mezzora l’arbitro caccia Pastore (il Flaco aveva applaudito beffardamente il direttore di gara, dopo essere stato inspiegabilmente ammonito) si capisce che non è proprio serata. Al 37’, poi, il Cska arrotonda con Necid, rendendo più amara la serata rosanero.

IL TABELLINO

PALERMO (4-3-1-2): Benussi 6.5; Darmian 6, Goian 5.5, Bovo 6, Balzaretti 7; Cassani 5.5, Nocerino 5.5, Migliaccio 5.5; Pastore 5.5, Maccarone 5 (19' st Pinilla 6), Hernandez 5.5 (30' st Joao Pedro sv).
In panchina: Sirigu, Kasami, Munoz, Joao Pedro, Glik, Garcia.
Allenatore: Rossi 6.
CSKA MOSCA (4-4-2): Akinfeev 6; Nababkin 6.5, Ignahevich 6.5, Vasili Berezutski 6.5, Schennikov 6.5; Oliseh 6.5, Honda 6, Mamaev 6.5, Gonzalez 6.5 (20' st Tosic 6); Doumbia 8 (15' st Necid 6.5), Vagner Love 7 (30' st Dzagoev sv).
In panchina: Chepchugov, Semberas, Aleksei Berezutski; Dzagoev, Aldonin.
Allenatore: Slutskiy 6.5.
ARBITRO: Schoergenhofer (Austria) 5.
RETI: 34' pt, 14' st Doumbia, 37' st Necid
NOTE: Serata serena, terreno in discrete condizioni. Spettatori: 10 mila circa. Espulso: 30' st Pastore per doppia ammonizione. Ammoniti: Benussi, Pastore, Pinilla. Angoli: 9-3 per il Palermo. Recupero: 0'; 1'. Al 22' Benussi para un rigore a Vagner Love.