La squadra, però, sta bene e vorrà vendere cara la pelle
MONREALE, 18 febbraio – E venne il giorno della sfida alla capolista. Da chissà quanti anni il Monreale non giocava una partita così importante. Domani al "Nino Novara" di Ribera la squadra di Paolo Scalia se la vedrà con la formazione leader del campionato.
Il Monreale si presenta a questo importante appuntamento in condizioni eccellenti, soprattutto a livello mentale. La squadra, infatti, può permettersi di non fare molti calcoli, forte delle quattro vittorie e dei due pareggi ottenuti nel girone di ritorno, bottino che la mettono al comando del campionato da quando è avvenuto il giro di boa.
Domani a Ribera, però, sarà una partita molto delicata. La squadra di mister Brucculeri, infatti (squalificato, così come Paolo Scalia), cammin facendo, si è rivelata una vera e propria corazzata, capace di mantenere una velocità sostenuta lungo il susseguirsi degli incontri e di guidare autorevolmente la classifica con sei punti di vantaggio sulle più immediate inseguitrici.
Il Ribera ha tutto quello che serve per comandare il torneo: giocatori e tecnico di grande esperienza, difesa ermetica, attacco micidiale ed un ambiente che, partita dopo partita, si è caricato a mille e che sostiene la squadra a più non posso.
Domani al Nino Novara, compianto portiere riberese degli anni '60, al quale è stato intitolato lo stadio, sono previsti più di mille spettatori, che trascineranno la propria squadra dal 1' al 90'.
Il match, tra l'altro, sarà accompagnato da un dispiego maggiore di forze dell'ordine, per fare in modo che la partita resti una partita.
Di queste difficoltà ambientali sono consapevoli i giocatori monrealesi, che per loro esperienza e per una posizione di classifica che sorride, possono permettersi, però, di scendere in campo senza timori reverenziali e con poco o nulla da perdere.
«Sappiamo di affrontare una grande squadra in una partita proibitiva – dice l'allenatore del Monreale – Il Ribera merita la sua posizione di capoclassifica perché è stata la compagine che ha avuto più costanza e continuità di rendimento, formata da giocatori di categoria superiore. È una formazione particolarmente pericolosa su palla inattiva e dovremo fare molta attenzione».
«Nessuno prende per scontato il risultato della gara – dice dal canto suo il tecnico riberese Totò Brucculeri – i nostri avversari sono tosti, determinati, vengono da una lunga serie di risultati positivi, a dicembre si sono rinforzati e ci daranno del filo da torcere. Noi giocheremo, come abbiamo fatto sin dall'inizio del torneo, per la vittoria finale».
Paolo Scalia "enfant du pays", considerato che è riberese, dovrà rinunciare all'esterno Ciccio Amato, al difensore Nicola Ficano ed all'attaccante Kunbi Yusuf, tutti e tre ancora alle prese con malanni passati. Per il resto, tutti convocati. La notte, come al solito, gli porterà consiglio circa il modulo e quindi la formazione da schierare. Deciderà domani, dopo aver guardato negli occhi i suoi giocatori.
Al Nino Novara fischio d'inizio alle 15. La direzione è stata affidata al signor Andrea Calì di Caltanissetta, coadiuvato dai signori Alessandro Ensabella e Mirko Cino di Enna.