Contro il Monreale il Ribera sarà senza mister Brucculeri, ma giocherà... a memoria

In panchina andrà il tecnico della Juniores, Edoardo Avanzato

RIBERA, 17 febbraio - Nessuno in questi giorni ne ha parlato, quasi per scaramanzia, ma la squalifica, preannunciata dall'espulsione dal terreno di gioco, era facilmente prevedibile.

Stiamo parlando del tecnico del Ribera calcio Totò Brucculeri che è stato fermato dal giudice sportivo fino al lunedì 20 febbraio per via delle proteste che hanno portato l’arbitro Ramy Ibrahim Kamal Jounes di Torino a mandare negli spogliatoi l’allenatore riberese. Domenica prossima, nella gara casalinga con il Monreale, niente panchina per Brucculeri che potrebbe andare a sedersi in tribuna con i tifosi biancazzurri.

La sua assenza sul campo non dovrebbe creare problemi alla squadra riberese che ogni domenica ha in campo Eduardo Avanzato l’allenatore della squadra juniores e che ha in campo due “allenatori” che rispondono al nome del portiere capitano Talluto e al centrale di impostazione del gioco Geraldi, gli atleti che registrano i settori più importanti della compagine capolista. “I giocatori sanno come giocare – ci dice il direttore generale Ezio Ruvolo – sono bene amalgamati e si ritrovano a memoria per cui non dovrebbero soffrire l’assenza in panchina del loro trainer. Sarà assente pure il laterale Calvaruso per squalifica. Dobbiamo evitare di prendere sottogamba la partita perché il Monreale è reduce da un eccellente girone di ritorno nel quale ha fatto più punti di noi. Modestia e determinazione continueranno ad essere le nostre armi migliori”.

Tra le giovani leve il Ribera potrebbe riutilizzare Geraci o Zarbo che sono del ‘94 e forse schierare sulla fascia, al posto di Calvaruso, il mobilissimo Martorana, autore domenica scorsa di un goal del tutto personale. Brucculeri comunicherà la formazione, come di consueto, qualche minuto prima di fare scendere in campo la sua squadra. Ennesimo appello ai tifosi e riempire nuovamente tutti gli ordini di posti del “Nino Novara”. Pare che, al di là di qualche migliaio di euro di incasso, serva di più un gran tifo per la squadra.