Il Monreale ha ancora il vento in poppa

La formazione di Scalia è una delle più in forma del campionato

MONREALE, 13 febbraio – Cinque i gol realizzati, dieci i punti di vantaggio sulla sest'ultima, tre quelli di ritardo dalla quinta. Sono questi i numeri-guida della sesta giornata di ritorno per l'Audace Monreale, all'indomani della squillante vittoria ottenuta contro la Parmonval.

Una vittoria che ha ridato i tre punti, ma soprattutto tanta fiducia alla formazione di Paolo Scalia, che ha vinto in carrozza contro un'avversaria che ieri ha è apparsa irriconoscibile. Quando già all'11' del primo tempo Superpippo Brusca metteva dentro il pallone dell'1-0 realizzando il suo settimo centro in campionato, e quando soprattutto il Monreale chiudeva il primo tempo sul punteggio di 3-0, si capiva che la vittoria era in porto e che sarebbe stato necessario soltanto amministrare, in attesa del triplice fischio.

Nella ripresa, a tempo scaduto, arrivavano gli altri due gol che esaltavano la prestazione maiuscola del Monreale, mortificando, di contro, quella davvero opaca della Parmonval.

La vittoria dice che il Monreale è una delle squadre più in forma del campionato, perlomeno da quando è iniziato il girone di ritorno. Dal giro di boa ad oggi, infatti, l'Audace ha totalizzato 13 punti (in sei partite), mettendo a segno ben dieci gol ed incassandone uno soltanto. Numeri che inducono all'ottimismo per il prosieguo del torneo.

La zona play out si allontana e adesso dista dieci punti (il recupero tra San Giovanni Gemini e Terrasini, rinviata per neve, però, potrebbe ridurla ad otto), mentre quella che porta ai play off promozione, invece, è a soli tre punti, con gli scontri diretti ancora da giocare.

Tutto può ancora succedere, quindi, anche se mister Scalia da questo orecchio continua a non sentirci, invitando prudentemente ed opportunamente tutto l'ambiente a guardare alle squadre delle retrovie, piuttosto che a quelle che precedono il Monreale.

Concordiamo con il tecnico sul fatto che salvarsi senza particolari affanni, come sta fin qui accadendo, sarebbe già, come vincere lo scudetto. I tifosi, con il presidente Rosano in testa, però, se vogliono, possono sognare, anche perché, almeno finora, è gratuito.