Audace: c'è rammarico per la mancata vittoria, ma la salvezza è più vicina

Adesso si guarda al prossimo impegno contro la Parmonval

MONREALE, 6 febbraio – Un punto fuori casa, in linea generale, non è mai un risultato da buttar via, specie se ottenuto contro una squadra con gli occhi indemoniati come il Terrasini, che avrebbe messo il mondo sottosopra pur di battere i "cugini" del Monreale.

A mente fredda, però, all'indomani della sfida del Favazza, non può che accrescersi il rammarico per non aver conquistato tre punti che avrebbero dato birra alla classifica dell'Audace. La partita è stata sostanzialmente equilibrata. D'altronde su una "risaia", come appariva ieri pomeriggio il terreno di gioco di Terrasini, chiedere di più sul paino del gioco ad entrambe le squadre sarebbe stato assurdo.

Malgrado ciò, però, non sono mancate le occasioni da gol, con il Monreale, che si è lasciato preferire per numero e soprattutto per grado di pericolosità di queste. Una su tutte: quella confezionata da Gianluca Cardinale, che ha tirato fuori dal cilindro due-tre conigli, per poi offrire a Brusca un pallone d'oro, che su un altro terreno "Superpippo" non avrebbe avuto difficoltà a spingere dentro. Poi, purtroppo, come vuole una legge non scritta del calcio, dopo il gol mangiato arriva il gol incassato. E così il Terrasini, che ci ha messo tanto ardore, ma solo quello, è riuscito ad impattare una partita che pendeva decisamente dal lato del Monreale.

Peccato per la maretta del dopopartita, termometro di un eccessivo agonismo, che viene fuori quando si gioca con una squadra "vicina di casa", e non quando l'avversario risiede in altre province. Fortuna che un po' di diplomazia, attuata dagli abili Billeci da una parte e Spata dall'altro, ha poi messo le cose a posto.

In classifica, il pareggio di Terrasini consente al Monreale di allungare di un punto sulla sest'ultima posizione, quella che porta dritti ai play out, e questo forse è il dato più importante. Strada in salita, invece, per il Terrasini, che del pareggio non se ne fa nulla e continua a guadare da lontano la terz'ultima piazza, che le consentirebbe di non retrocedere direttamente.

Domenica a Monreale sarà di scena la Parmonval che, dopo aver piegato l'Alcamo, ha dovuto alzare bandiera bianca contro la capolista Ribera, pur non demeritando affatto.

Un match, quello del Conca d'Oro, che i ragazzi di mister Scalia, con la giusta e necessaria concentrazione, dovranno provare a vincere.