1-1 nel ritorno di Coppa, l'Audace approda al terzo turno

20 Ottobre 2010 Calcio

Con un pareggio agevole, il Monreale si sbarazza della Palermitana, dopo il 2-0 dell'andata

MONREALE, 20 ottobre – Disco verde per l’Audace Monreale nell’incontro di ritorno di Coppa Italia di Promozione. Contro la Palermitana i ragazzi di mister Scalia hanno pareggiato per 1-1, approdando, pertanto, al terzo turno. Nella partita d’andata, infatti, l’Audace si era imposta per 2-0. Semmai, il problema più grosso sarebbe potuto essere quello del campo, ma, fortunatamente, Giove Pluvio oggi ha concesso una tregua, dopo le abbondanti precipitazioni di ieri.

Se la partita fosse stata in programma ventiquattro ore prima, con ogni probabilità, non si sarebbe potuta giocare. Ieri pomeriggio, infatti, il Conca d’Oro sembrava più adatto ad un match di pallanuoto, che ad uno di calcio.

La partita di oggi va inquadrata, ovviamente, nell’ottica dei confronti giocati su 180 minuti, E pertanto, dopo il successo della prima sfida, l’undici monrealese aveva la possibilità di giocare senza particolari assilli e senza l’acqua alla gola, componente, spesso fondamentale per il raggiungimento di un risultato.

La partita contro la Palermitana è stata ben giocata, soprattutto nel primo tempo. Dopo 8’ minuti, tra l’altro, l’Audace era in vantaggio e questo ha dato una carica maggiore alla squadra, sgonfiando, parallelamente, le velleità degli ospiti. Nella ripresa la Palermitana ci ha provato e il Monreale si è limitato a contenere. Col passare dei minuti, poi, le speranze degli ospiti si assottigliavano.

Una piccola fiammata è arrivata alla mezzora della ripresa, quando per fallo in area su Lavardera, la squadra ospite ha pareggiato il match su calcio di rigore. L’ultimo quarto d’ora ha avuto qualche piccolo sussulto, ma il risultato era praticamente in cassaforte e la successiva espulsione ancora di Lavardera (per una gomitata), ha detto basta a qualsiasi tipo di incertezza.

Adesso la Lega Dilettanti ufficializzerà date ed avversario del terzo turno, ma c’è da immaginare che la squadra da affrontare sarà una di quelle del circondario.