Contro il Monreale il Terrasini cerca i tre punti per continuare a sperare

Il ds Spata e mister Vassallo: "Lotteremo fino alla fine"

TERRASINI, 3 febbraio – Domenica scorsa è come se fosse passata la Transiberiana, ma adesso la voglia di riprendersi è tanta. Magari a cominciare da domenica prossima contro i "cugini" del Monreale. In casa Terrasini dopo la bufera, sembra tornare il sereno.

Nell’ultima partita di campionato, la formazione di Gaetano Vassallo, che dopodomani se la vedrà col Monreale di Paolo Scalia, complice un’ecatombe di assenze, le ha buscate di santa ragione dalla capolista Ribera. 7-1 il punteggio della partita, ma i valori non sono affatto quelli che ha detto il match. Di questo è convinto Carlo Spata, direttore sportivo del Terrasini e vecchia conoscenza del calcio mnonrealese, che fino a qualche mese fa ha ricoperto la carica di team manager della società guidata da Pippo Rosano, prima di approdare alla società costiera, alla corte del presidente Vito D’Amore.

A fargli fare il “salto del fosso” il passaggio al Terrasini del figlio Alberto, anche lui in forza al Monreale fino a dicembre, che i compagni simpaticamente avevano ribattezzato “Bibinho”. Il ragazzo adesso è vittima di un principio di pubalgia per guarire dalla quale si affida alle mani sapienti del fisioterapista Emanuele Napoli. Presto, comunque, tornerà in pista, per dare il suo contributo alla squadra, nel tentativo di arrivare alla salvezza. “Ce la stiamo mettendo tutta – afferma Carlo Spata, battuta sempre pronta e carattere allegro – i ragazzi si allenano con impegno, ma sappiamo che sarà dura. Noi però ci crediamo e pur facendo molti sacrifici ci stiamo provando per raggiungere i play out e poi giocarcela. E poi, come dico spesso: con mister Vassallo siamo sempre a cavallo”.

“Affrontiamo numerose problematiche - aggiunge proprio l’allenatore - . Domenica scorsa ci ha dato molto fastidio il punteggio di Ribera, anche perché eravamo falcidiati da moltissime assenze ed abbiamo schierato ben sette juniores. Il nostro compito, però, è quello di impegnarci fin quando la matematica ci consentirà di sperare. A cominciare da domenica prossima contro il Monreale. Sappiamo che è una squadra forte, allenata da un tecnico preparato, ma abbiamo il dovere di cercare i tre punti. Sarà difficile, ma chi scenderà in campo darà il 120 per cento”.