Basta il rigore di Irosa per guadagnare i tre punti in una partita bloccata e poco tecnica
PALERMO, 4 dicembre - Non sarà stata una sfida valida (per adesso) per le posizioni di vertice, ma il match tra Conca d'Oro e Real Pioppo nasconde tante di quei significati che hanno reso ancora più magica e tesa l'atmosfera ieri pomeriggio.
Il derby tra le due squadre del territorio monrealese è andato alla Conca d'Oro, capace di essere cinica e di colpire in quella che è stata forse l'occasione più nitida: un calcio di rigore al 43'. Il primo tempo ha visto la squadra rossoblù non forzare troppo, mentre il Real più passavano i minuti, più prendeva fiducia, ritrovandosi spesso e volentieri dalle parti del portiere avversario Tafuri.
È proprio da un suo rilancio, però, che la partita è cambiata totalmente: la difesa del Real viene colta impreparata e il duo d'attacco della Conca d'Oro Gulì-Irosa si ritrova davanti a Bonanno. Fofana, prima che la coppia si ritrovi completamente a tu per tu contro il suo portiere, strattona il primo dei due: per l'arbitro Chouani non ci sono dubbi, è calcio di rigore.
Lo tirerà Irosa, che ha scelto di andare per vie centrali, spiazzando Piero Bonanno che aveva battezzato l'angolo alla sua destra. La ripresa non regala nulla: tante lotte al centro del campo di Santa Cristina a Borgonuovo, agonismo e tensione ai massimi livelli, ma senza che le squadre creino qualcosa di nitido.
La Conca d'Oro si porta a casa tre punti importantissimi, che le permettono di salire a 7 lunghezze in classifica e di figurare in zona play-off. Per il Real Pioppo, ancora in attesa del responso del ricorso della sfida contro il Terrasini, sono ancora tre i punti in cascina.
La partita si è giocata davanti ad una numerosa cornice di pubblico: tra essi presente anche il sindaco di Monreale Alberto Arcidiacono. Entrambe le squadre adesso sono in attesa di capire contro chi, settimana prossima, giocheranno la prima manche del Trofeo delle Province, la coppa di Terza Categoria.