Malgrado il pareggio, il Monreale ha ancora le stesse chances

La squadra sale al sesto posto, a metà tra zona play off e play out

MONREALE, 30 gennaio – Cominciamo guardando la classifica: il pareggio di ieri, rimediato contro la Sancataldese, non ha cambiato praticamente nulla. Anche dopo la sfida contro i verdeamaranto, il Monreale ha le stesse chances di prima di giocarsi le sue carte.

 Sul piano strettamente aritmetico la squadra del presidente Rosano ha guadagnato una posizione: era settima prima della partita di ieri, è sesta adesso, seppur in coabitazione con Riviera Marmi (agganciata) e Mazara. E continua ad essere a metà strada tra la zona play out e quella dei play off. Sei punti dista il Kamarat (guardando in alto), ultima squadra ad occupare un posto utile per i play off, sette, invece, sono le lunghezze che separano il Monreale dal San Giovanni Gemini, la squadra che stazione nell'ultimo posto della zona play out. Tutto questo preambolo per confermare che la situazione è praticamente uguale a quella esistente prima della partita di ieri.

Avevamo ragione nel dire che era necessario vivere alla giornata, cercando di spingere forte sull'acceleratore, nel tentativo di mettere in cascina la maggior quantità di fieno possibile, per poi vedere a che punto siamo.

La corsa, se si vuole puntare in alto, sembra dura ed irta di difficoltà. La qualità delle squadre che occupano la zona play off è alta e soprattutto il loro budget a disposizione è cospicuo. Semmai, se uno straccio di strategia va fatto, si può ipotizzare una corsa fatta sul Kamarat, che sembra vivere un periodo di involuzione e che sta rallentando notevolmente in classifica. Ovviamente, a patto di conquistare punti pesanti, a cominciare da domenica prossima, quando ci sarà da andare a far visita al Terrasini dell'ex team manager Carlo Spata, ieri, per la verità, travolto dal Ribera con un punteggio più che tennistico (7-1).

Tornando alla partita di ieri: poche recriminazioni. Non si è vinto, è vero, ma non si è nemmeno perso ed in verità, questo fatto deve essere salutato positivamente. La squadra è sembrata un po' legata e senza quel brio che le aveva consentito di fare bottino pieno nelle tre precedenti partite. Non è facile mantenere per periodi lunghi lo stesso stato di concentrazione. Un calo, come ha detto ieri mister Scalia, può starci, ma su questo argomento dovrà essere bravo lui a far alzare il numero di giri. Se si vuole puntare in alto, pur sapendo che è difficile, bisogna essere bravi a non mollare nemmeno di un centimetro.