
Da standing ovation il suo gol contro la capolista
MONREALE, 17 gennaio – "Ho visto il pallone che scendeva bene davanti a me, non ci ho pensato su ed ho calciato in porta". Così Ciccio Amato racconta il suo eurogol al Kamarat. Un gol che se fosse stato segnato in serie A sarebbe diventato oggetto per le copertine tv
Una prodezza balistica di questo genere, ovviamente, oltre fargli raccogliere consensi, lo ha esposto allo sfottò simpatico dei compagni, poco abituati a vederlo segnare, tanto più gol di questa fattura. Insomma, il classico tiro della domenica. Eppure, per essere sinceri, un gol simile Ciccio Amato lo aveva già segnato. Era il 2 ottobre ed il Monreale giocava a San Cataldo. Un gran tiro di Amato, scagliato a due passi dalla panchina, si infilò nel sette. Il gol, però, per quanto bello, fu annullato dall'arbitro per un presunto fuorigioco sul quale ci sarebbe ancora da discutere.
Al di là della prodezza, però, da sottolineare c'è pure la grande prestazione. "Voglio rimarcare quella di tutta la squadra – dice Ciccio, l'unico giocatore del Monreale che vanta un "Fan Club" su Facebook – Personalmente sono contento di aver segnato, ma soprattutto di aver vinto con la prima in classifica. L'obiettivo nostro? Vado controcorrente e dico che può essere qualcosa in più della salvezza. Vincere contro il Kamarat può essere un messaggio diretto a tutte le altre squadre. Adesso sapranno che per tutte sarà difficile venire a fare risultato a Monreale".