Brucia ancora la sconfitta della partita di andata
MONREALE, 14 gennaio – Certo che a ripensare alla partita d'andata tra Kamarat e Monreale diventa necessario l'uso del Maaolox, forse anche dell'omeprazolo. Brucia ancora, eccome, nella pancia quella sconfitta al "Salaci" di Cammarata al termine di una partita a dir poco insolita.
In quel caldo pomeriggio di settembre, il Monreale andò in vantaggio con un bellissimo gol di Davide Rizzo, pochi minuti dopo colpì un palo, ancora con Rizzo, quindi sfiorò il raddoppio in qualche altra circostanza. Il Kamarat sembrava davvero alle corde, di fronte ai ragazzi scatenati di Paolo Scalia. Poi il fattaccio che rivoluziona la partita: l’arbitro accorda un rigore al Kamarat, che i giocatori dell’Audace ritengono inventato. Scoppiano le proteste: ancora Davide Rizzo, assoluto protagonista di quel match, invece di mettere le mani in tasca (che sui calzoncini da gioco non ci sono), decide di applaudire ironicamente il direttore di gara. Risultato: l’arbitro lo espelle (non poteva fare altro), Monreale in dieci uomini e rigore trasformato. Da quel momento la partita diventa tutt’altra. Il Kamarat prende coraggio, il Monreale crolla sotto il profilo nervoso e sotto quello del risultato, tornando a casa con un pesante 4-1 sulle spalle, che, come detto, brucia ancora.
Forse bisogna partire da questo antefatto per comprendere il valore della partita di domani, che si gioca al Conca d’Oro (ore 14,30). Il Monreale, quindi, vorrà fare di tutto per riscattarsi e mandare giù definitivamente quel boccone amaro che ancora non vuol saperne di essere deglutito. Nel frattempo, in questi mesi, le squadre hanno cambiato aspetto e personalità. L’Audace è diventata una squadra matura anche sotto l’aspetto caratteriale (la vittoria della settimana scorsa contro l’Akragas ne è una testimonianza), ma soprattutto il Kamarat è diventato uno squadrone, non a caso neo capolista del campionato. Insomma ci sono tutti gli ingredienti per assistere domani ad una partita avvincente, che sarà certamente la gara clou della 2ª giornata di ritorno del campionato di Eccellenza (Girone A). Inutile dire che l’impresa di Favara di sabato scorso ha irrobustito, eccome, l’autostima dei ragazzi di Paolo Scalia, ma è pur vero che il Kamarat viene dalla grande vittoria contro il Ribera (con cui divide la leadership del campionato). Un modo ugualmente ottimale, quindi, per credere in se stesso.
Il tecnico dell’Audace deve fare a meno dell’attaccante Umberto Picone, infortunatosi al malleolo contro l’Akragas, ma avrà a disposizione un Piazza in più (altro classe ’92), tesserato a tempo di record dalla Parmonval. «Avremo il massimo rispetto per il Kamarat del mio amico Renato Maggio – afferma Scalia – una squadra che fa del collettivo la sua arma migliore e che meritatamente è in testa alla classifica. Dovremo stare attenti ai loro schemi su palla inattiva, perché l’allenatore del Kamarat è uno dei migliori a prepararli».
Per assistere alla partitissima la società ha organizzato la prevendita presso il Bar Mirto di piazza Vittorio Emanuele. Il prezzo del biglietto è di 5 euro, che dà diritto a far entrare gratuitamente una donna, per ogni biglietto acquistato. Tali condizioni termineranno stasera. Da domani il prezzo del tagliando sarà di 10 euro per uomini e donne.
Al Conca d’Oro fischierà il signor Lorenzo Poma di Trapani, assistito da Antonio Spanò e Pierluigi Spanò di Marsala.