Audace Monreale, Giuseppe Di Minica in cerca di nuovi talenti

Il coordinatore del settore giovanile: "La priorità va ai ragazzi monrealesi"

MONREALE, 15 dicembre – Può essere considerato a tutti gli effetti un gradito ritorno. Giuseppe Di Minica, dopo aver ricoperto quattro anni fa la carica di presidente, adesso si è riavvicinato all'Audace Monreale con una nuova veste dirigenziale.

Gli sportivi monrealesi lo ricordano ancora alla guida della società normanna quando questa, con una cavalcata trionfale, con in panchina anche allora Paolo Scalia, vinse il campionato di Promozione. Purtroppo quei momenti di gloria durarono poco, perché l’anno successivo, poco dopo l’inizio Di Minica lasciò la presidenza e la squadra nel giro di poche settimane si avviò verso una rapida retrocessione. Adesso l’ex presidente è tornato per dare una mano, coordinando il settore giovanile, coadiuvato da Giovanni Gentile, nella speranza di riportarlo ai fasti di un tempo. Ma non solo: il ritorno di un altro ex, Totò Cane, attaccante protagonista pure lui di quel campionato vittorioso, lo ha voluto Di Minica. “Credo che possa dare certe garanzie – dice il dirigente – e sono certo che con la sosta natalizia la sua condizione potrà tornare buona”.

La sfera di competenza principale per Di Minica, come detto, è però il settore giovanile, attualmente sottodimensionato rispetto alla possibile utenza monrealese. “E’ veramente un peccato – dice – perché ogni ragazzo che si impegna nel calcio è un ragazzo in meno che sta per la strada. Per cui mi piacerebbe tanto che tanti giovani che hanno smesso di giocare per varie ragioni e che vogliono farlo venissero al campo. Anzi rivolgo loro un appello. Il 17 si chiudono i tesseramenti per gli svincolati e quelli che verranno saranno i benvenuti. La mia priorità sarà sempre rivolta ai ragazzi monrealesi”.