Scalia: "Dobbiamo giocare col massimo della concentrazione"
MONREALE, 3 dicembre – Tre partite alla conclusione del girone d'andata (due in trasferta, una in casa), 14 punti in classifica (zona play out) e la consapevolezza che il momento è particolarmente delicato. Come dire: è il momento della massima concentrazione e di stare tutti uniti.
Con queste premesse il Monreale va a fare visita domani al Valderice, sperando di mettere un altro mattone nella corsa che porta alla salvezza. Per far questo, però, dovrà giocare una partita “da Monreale”, vale a dire da squadra che la qualità ce l’ha ed a questa deve attingere La vigilia potrebbe sembrare delle più facili: il Valderice è reduce dalla goleada incassata a Ribera e soprattutto da una vera e propria epurazione d’organico, a seguito della quale sono “saltate” ben sei teste (come abbiamo pubblicato ieri, nell’articolo a firma di Enzo Miceli). Insomma, sembra che le cose non vadano affatto bene in casa ericina. «La cosa non ci riguarda – taglia corto, mister Paolo Scalia – A Valderice sappiamo che dovremo andare a giocare col coltello tra i denti». «Sappiamo soltanto che avremo di fronte undici giocatori, senza pensare ad altro» aggiunge dall’alto della sua esperienza il diesse Natale Picano.
Sarà quindi la “concentrazione” che i ragazzi dovranno metterci la possibile chiave di volta del match. Un eventuale atteggiamento non consono al momento delicato che la squadra sta vivendo in campionato potrebbe avere effetti deleteri sull’incontro. Per sfidare i verdi di Peppe Coppola, Paolo Scalia ha convocato 19 giocatori. Della missione “antiericina” non fanno parte il difensore Davide Rizzo, che paga ancora l’infortunio occorsogli durante il match vittorioso di Castellammare e il nigeriano Kunbi Yusuf, alle prese con qualche noia muscolare. In compenso ci sono tre new entry: il portiere Enea, l’attaccante Cane ed il centrocampista Calascibetta. Fischio d’inizio alle 14.30. Dirigerà l’incontro il signor Visalli di Messina.