Il bomber segna un bel gol, purtroppo inutile
MONREALE, 29 novembre – Se decidesse di entrare in politica il suo slogan sarebbe: “Meno male che Ernesto c’è”. Un motto magari non originale, ma certamente efficace. Ernesto Brusca probabilmente la politica la lascerà ad altri. Per ora si limita a far gol.
Superpippo, come lui stesso ama definirsi, visto che si ispira al grande Inzaghi, giocatore al quale assomiglia per caratteristiche, anche domenica scorsa ha ribadito la sua importanza ed il suo valore. Un calcio d’angolo, battuto magistralmente da Carlo Correnti, lo ha trovato puntuale al primo palo a staccare di testa, anticipando tutti. Un gol, tanto per scomodare giocatori di altra categoria, alla Gigi Di Biagio o all’Antonio Conte. Un gol purtroppo inutile, che non è servito al Monreale ad evitare la sconfitta.
“In tanti anni che gioco, non ho mai subìto una sconfitta così immeritata”, ha commentato Ernesto dopo la partita – Avrei preferito di gran lunga non segnare pur di vincere il match”. Partito coni gradi di rincalzo ad inizio stagione, pian piano si è trovato ad essere il marcatore più prolifico della squadra. Il suo bilancio personale dice che è già a cinque gol stagionali: tre in campionato e due in Coppa Italia. A questi vanno aggiunti i due assist, uno a Romeo, l’altro a Yusuf. Insomma un bottino di tutto rispetto, che non può che essere impinguato.