La squadra trapanese sul proprio campo è assai "rognosa"
MONREALE, 19 novembre – Dopo la "tachipirina" ingoiata in occasione della vittoria contro la Folgore, il Monreale si appresta domani ad affrontare la difficile trasferta di Castellammare. Di fronte ci sarà una diretta concorrente per la salvezza, contro la quale sarà importante fare punti.
La squadra del presidente Navarra, dicono le statistiche, fa dei match casalinghi il viatico migliore per costruire la sua classifica. Sul terreno del "Matranga", infatti, è ancora imbattuta e cosa altrettanto importante, finora ha fatto soffrire sempre tutti. Lo sa bene Paolo Scalia, tecnico dell'Audace, che ha ricordato a tutti i suoi giocatori quanto difficile sia il match da giocare nella cittadina trapanese.
Ad aggiungere difficoltà alla sfida anche l'impegno onorato in settimana contro il Riviera Marmi, valido per i quarti di finale di Coppa Italia, che ha tolto energie, se non fisiche, quantomeno mentali. Ecco perchè domani sarà importante voltare subito pagina, dimenticandosi della bella vittoria contro la Folgore, così come pure della "beffa" contro il Riviera e concentrarsi sul Castellammare e sulla classifica.
Della partita non sarà Danilo Marcoccio. Il centrocampista, dopo l'ammonizione di domenica scorsa, è stato squalificato perché già in diffida. Peccato, perché "Merkel" stava vivendo un momento di grande forma.
Nella lista dei convocati non figura nemmeno il capitano Sergio Maggio, uscito alla mezzora del primo tempo del match di Coppa Italia, a causa di un problema all'adduttore. Ce l'ha fatta, invece, il difensore Sandello Alletto, anch'egli uscito malconcio dalla sfida con il Riviera. Il suo nome oggi era in bacheca tra quelli selezionati da Scalia, che domani deciderà, eventualmente come utilizzarlo.
Fischio d'inizio alle 14,30 al "Giorgio Matranga". Dirigerà l'incontro il signor Antonio Lalomia di Agrigento, coadiuvato dagli assistenti Davide Giovanni Pintus e Alessandro Ronchi di Caltanissetta.