Vittoria importante per 2-1 e morale ritrovato
MONREALE, 13 novembre – Tre punti belli come il sole e pesanti come il piombo. Tutto il resto viene dopo. Conta soltanto avere intascato un successo prezioso contro la Folgore ed avere interrotto la sfilza nera di tre sconfitte consecutive.
2-1 il risultato finale della sfida che i ragazzi di mister Scalia hanno vinto contro i rossoneri, che per cambiare rotta avevano cambiato allenatore, ma il risultato è veramente bugiardo.
Per quello che si è visto in campo, il Monreale avrebbe dovuto imporsi con un risultato più rotondo. La partita, infatti, non se la prendano i tifosi folgorini, l’ha fatta il Monreale, che oltre ad aver segnato due gol, ha costruito altre occasioni limpide che avrebbero potuto far diventare il punteggio più largo. Ed invece, per tutti, presidente Rosano in testa, c’è stato da soffrire fino al 94’, quando il signor Trischitta di Messina, ha fatto trillare per tre volte il suo fischietto.
Va detto, per onor del vero, che il compito dell’Audace è stato agevolato dall’inferiorità numerica con cui ha dovuto fare i conti la Folgore, quando (al 15’ del primo tempo) il difensore Marino è stato espulso per aver commesso un fallo in area su Yusuf, lanciato a rete.
Una volta tanto, quindi, dopo tante partite giocate per lunghi tratti con un uomo in meno, il Monreale ha potuto disputare il match con il vantaggio, anche psicologico, della superiorità numerica.
Il successo di oggi, al di là della buona prestazione tanto dei singoli, che del collettivo, ha però radici profonde. Per tutta la settimana, benché l’umore non fosse dei migliori, tutto lo staff è stato bravo a remare in una sola direzione. Dal presidente Rosano al diesse Picano, che hanno apportato variazioni sostanziali all’organico, al tecnico Scalia, al motivatore Billeci e tutto il gruppo dei giocatori, che ha lavorato con impegno e serietà.
Un capitolo a parte merita il neo acquisto Kunbi Umar Yusuf, per il quale va spesa una sola parola: decisivo. Il nigeriano ha provocato il rigore, con annessa espulsione, ha realizzato un gol da favola per il raddoppio, ha avuto sui piedi un’altra buona occasione, ha fatto venire il mal di testa a tutta la difesa rossonera. Paolo Scalia lo ha tolto giustamente due minuti prima della fine del match ed il pubblico, oggi fortunatamente numeroso, gli ha tributato un meritatissimo applauso.
Il calendario dice adesso che è in programma la trasferta insidiosa di Castellammare, ma affrontarla col morale rinfrancato sarà importante. Mercoledì, frattanto, al Conca d’Oro arriva il Riviera Marmi, per la partita d’andata dei quarti di finale di Coppa Italia.
LA CRONACA.
Al 15’ Marino affossa Yusuf in piena area: per l’arbitro è rigore (ed espulsione), cha Cardinale trasforma con freddezza glaciale.
Al 24’ la Folgore pareggia: prima Santangelo, inspiegabilmente solo in area, cicca da due passi, poi, sugli sviluppi della stessa azione, su cross di Bono, anticipa Zappulla e mette in rete.
Al 37’ è Yusuf-show: scambia con Cardinale, che gli restituisce il pallone, scarta due avversari, entra in area e con un destro chirurgico, fa secco Montagna.
Al 43’ un bel destro in diagonale di Brusca sfiora il secondo palo della porta folgorina.
Nella ripresa, al 3’ Yusuf entra in area, spara una botta rasoterra, che Montagna è bravo a ribattere in uscita.
All’11’Santangelo fionda un destro da fuori area che termina a fil di palo.
Al 13’ Cardinale mette in mezzo rasoterra dal fondo per Brusca, che viene contrastato in extremis da un avversario, quando stava colpendo a botta sicura.
Al 34’, su punizione di Maggio, Manfrè viene anticipato d’un soffio di testa.
Al 35’ un bel destro di Di Giovanni termine di poco alto.
Al 41’ci prova Cardinale con una botta da fuori, che non inquadra il bersaglio.
Al 47’, infine, una bel destro al volo di Marcoccio da posizione invitante, finisce di un nulla sopra la traversa.
IL TABELLINO
MONREALE: Zappulla, Di Giovanni, Rizzo, Alletto, Amato, Marcoccio, Yusuf (47’st Correnti), Manfrè, Brusca (31’st Maggio), Cardinale, Orlando (39’st Picone).
Allenatore: Scalia.
FOLGORE: Montagna, Marino, Licata, Montepiano, Volpini, Santomauro (41’st Treviso), Catanzaro, Morici (16’st Sacco), Santangelo, Bono, Turano (23’pt Cirillo).
ARBITRO: Trischitta di Messina.
RETI: 16’pt Cardinale (rigore), 24’pt Santangelo, 37’pt Yusuf.
NOTE: giornata coperta, terreno in buone condizioni, spettatori 400 circa. Espulso al 15’pt Marino per fallo da ultimo uomo. Ammoniti:Cardinale, Marcoccio, Maggio, Catanzaro. Recupero: 1’ e 4’.
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