Gli atti sono già stati trasmessi alla Procura Federale
MONREALE, 25 ottobre – Illecito sportivo ai danni dell’Audace Monreale in occasione del match di domenica scorsa con il Ribera? È questo il sospetto della società monrealese, che per curare i propri interessi ha depositato una denuncia alla Procura federale della Figc.
La vicenda, che è stata confermata dal presidente regionale della Federcalcio, Alessandro Morgana, rischia di far esplodere un caso eclatante, di cui, soprattutto dopo le vicende di Calciopoli, in tutta sincerità, gli appassionati di calcio avrebbe potuto tranquillamente fare a meno.
Al centro dell’inchiesta, i cui incartamenti sono già stati trasmessi al Procuratore Federale della Figc, Stefano Palazzi, ci sarebbero alcune telefonate intercorse durante la settimana che ha preceduto l’incontro tra l’allenatore del Ribera, Totò Brucculeri ed un giocatore dell’Audace Monreale, volte a farlo “dare malato”, in modo da ammorbidire il match, che poi, peraltro, è terminato con il punteggio di 2-0 per la squadra agrigentina. Un’ipotesi, che, se confermata, costituirebbe una violazione dell’articolo 7 del codice di giustizia sportiva, che tratta, in sostanza, dell’illecito sportivo.
L’Audace per tutelare i propri interessi ha dato mandato ad un legale, che rappresenterà la società in tutte le sedi nelle quali, da ora in poi, la vicenda seguirà il suo corso.
È prematuro adesso, ovviamente, fare alcun tipo di ipotesi. Le indagini, però, partiranno a breve. Verosimilmente il procuratore Palazzi demanderà il compito di fare tutti gli accertamenti ad un “sostituto” sul territorio, a meno che non ritenga il caso particolarmente spinoso, nel qual caso potrebbe agire in prima persona. Una volta conclusa la fase istruttoria, la Procura deciderà se archiviare il caso o se deferire Brucculeri alla Commissione Territoriale Disciplinare. Parallelamente il Monreale, in virtù del presunto illecito che ha denunciato, ha presentato reclamo sul risultato della gara, chiedendo, quindi, la vittoria a tavolino.
Ce n’è abbastanza, quindi, per tenere col fiato sospeso le tifoserie delle due squadre per una vicenda tutta da seguire.