Una nota lieta in una domenica da dimenticare
MONREALE, 25 ottobre – Ad inizio stagione sembrava un ragazzino spaesato al primo giorno di scuola. Un ragazzino, però, che ci ha impiegato ben poco a far vedere di che pasta era fatto. Adesso è uno dei punti fermi della squadra.
Parliamo di Salvatore Di Giovanni, un giocatore che, sia per l’obbligo di schierare gli under (lui è un ’94), sia soprattutto per le belle prestazioni che ha sfoderato finora, è andato sempre in campo dal primo minuto, con la sua maglia numero 2.
Anche domenica era al suo posto sulla fascia, a volte giocando “basso”, altre volte, spostato un po’ più in avanti, specie se mister Scalia sulla sua “catena” inserisce Di Grazia (altro under). Domenica in verità c’era poco da salvare: la partita contro i Ribera è stata brutta ed il risultato peggio. Fra quel poco da salvare però c’è sicuramente la prestazione di Di Giovanni, che ha fatto avanti e indietro sulla corsia destra tante volte e colpendo pure una traversa nella parte finale del primo tempo. Insomma guadagnandosi la pagnotta. Ed a fine match le uniche parole d’elogio dell’allenatore erano tutte per lui. Da tenere d’occhio, quindi, questo ragazzino, che sarà ancora utilissimo alla causa monrealese in questo campionato.
La squadra, frattanto, si appresta ad affrontare la Parmonval nella partita valida per il ritorno degli ottavi di finale della Coppa Italia di Eccellenza. All’andata terminò 3-2 per il Monreale, con rete di Scimone e doppietta di Superpippo Brusca. Per effetto del risultato dell’andata, quindi, all’Audace l’unico risultato indigesto è la sconfitta con due reti di scarto o con una sola, a patto, però, di subirne almeno tre. Con un risultato speculare, come è noto, si disputeranno i tempi supplementari. Ma questa è un’ipotesi che non vogliamo nemmeno prendere in considerazione.