"Forse la vittoria in trasferta ci ha dato alla testa"
MONREALE, 23 ottobre - Che cosa sia successo, in tutta onestà, è difficile da capire, anche per un allenatore esperto e preparato come Paolo Scalia. Il Monreale contro il Ribera ha sbagliato praticamente tutto, dall’ingresso in campo, al triplice fischio.
«Penso proprio che la mia squadra oggi non abbia iniziato la partita – va giù duro il mister – non eravamo in campo. Che cosa è successo? Non lo so, questa cosa è davvero inspiegabile. Forse la vittoria in trasferta ci ha dato alla testa». Eppure, proprio dopo il successo esterno contro la Parmonval, il presidente Rosano aveva invitato tutti a non abbassare la guardia della concentrazione, consapevole, probabilmente, della facilità con cui si presentano le insidie. «Domani, alla ripresa degli allenamenti, parlerò con i ragazzi, per capire i motivi di una partita giocata così – dice ancora Scalia – Per fortuna mercoledì torniamo a giocare e questo potrà essere utile».
Brucia al tecnico il numero elevato di errori che hanno spianato la strada al Ribera: «Abbiamo preso gol sul rinvio del portiere. Devo studiare pure una marcatura sul rinvio? E’ una vergogna. In tutto questo, però, vorrei dare merito al Ribera, che ha giocato la sua partita, ma anche al nostro ’94, che oggi mi è sembrato il giocatore più esperto. Ha giocato con autorità, coprendo benissimo la sua fascia. Ce ne vorrebbero 20 di Di Giovanni».
Scuro in volto pure il presidente Pippo Rosano: «Siamo da play out – commenta probabilmente sull’onda della delusione – Forse ci eravamo illusi».